Palermo a caccia della continuità per sperare ancora

Diego Lopez

Un girone fa un Palermo a secco di vittorie si presentava a Bergamo con l’obbligo di vincere e, in un modo o nell’altro, ci riuscì. Da quella sera all’Atleti Azzurri d’Italia il computo dei successi è aumentato solo di due lunghezze e gli obblighi del Palermo non cambiano, anzi: se in Atalanta-Palermo un passo falso avrebbe potuto avere le sue attenuanti, oggi no. Peccato che da quella sfida in terra bergamasca, obblighi di classifica a parte, sono cambiate talmente tante situazioni da rendere impossibile considerare quella partita un adeguato termine di paragone.

La realtà è che l’Atalanta quinta in classifica e rivelazione assoluta del campionato viene a far visita alla terzultima, una squadra che fatica a segnare e che solo contro il Crotone ha dato l’impressione di aver trovato una minima quadratura difensive. In più al Barbera ha ottenuto solo quattro punti sui quattordici conquistati. Tutte le premesse per aspettarsi un film già visto: tante belle attese disilluse da una squadra inferiore sulla carta – e non solo – all’avversario.

Stavolta c’è però un atteggiamento diverso, una convinzione nei propri mezzi che probabilmente questo Palermo non aveva neanche con Corini, tant’è vero che (esclusa la trasferta col Genoa) in ogni partita è arrivato un errore fatale di concentrazione (Chievo, Pescara ed Empoli, un trittico che poteva benissimo valere cinque punti invece che uno). Contro il Napoli errore dei difensori non se ne sono visti e così anche col Crotone, per giunta con quella famigerata linea a quattro che ai tempi di De Zerbi ha incassato reti a ripetizione.

Ancora è presto per dire che Lopez ha cambiato qualcosa, però il Palermo sofferente e balbettante di questa stagione ha guadagnato quella compattezza che prima non c’era. Per capire se è stata dovuta solo alla “scossa” del nuovo tecnico o meno bisognerà attendere qualche ora: giusto il tempo di scendere in campo e aspettare la prova del nove contro l’Atalanta. Punti e continuità: senza di quelli, inutile fare tabelle.


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