Palermo, Brunori medaglia d’oro. Tutino rivedibile. IL PAGELLONE / 3

FOTO PEPE / PUGLIA

Come da tradizione, a fine stagione pubblichiamo il ‘pagellone’ dei rosanero, analizzando giocatore per giocatore il rendimento durante l’intero campionato. Ultima puntata dedicata all’attacco. –> QUI L’ANALISI SUL CENTROCAMPO; QUI L’ANALISI SULLA DIFESA

Brunori e… poco altro. L’attacco del Palermo – ma non solo, il problema ha riguardato tutta la fase offensiva – ha sofferto di mancanze d’alternative in zona gol, oltre al capitano. Il numero 9 rosanero ha segnato il 35% delle reti in campionato, è stato il miglior marcatore stagionale con 20 gol (17 in campionato, tre in Coppa Italia) e dietro di lui, lontanissimi, si sono piazzati Soleri, Segre e Di Mariano a quota quattro.

Il Palermo ha chiuso la stagione con 48 gol fatti, all’ottavo posto nella speciale classifica, ma solo in 14 gare su 38 è stato in grado di segnare due o più reti. Un problema che si è avvertito soprattutto nel finale di campionato, quando i rosa passavano in vantaggio, non riuscivano a chiudere la gara e venivano rimontati nel punteggio.

Corini ha provato a mischiare le carte, schierando all’inizio della stagione due esterni offensivi e un unico riferimento centrale, in seguito ha scelto di affiancare a Brunori una seconda punta. Prima Di Mariano, poi Tutino e Soleri non hanno però trovato continuità in zona gol, così il ‘peso’ dell’attacco è spesso ricaduto sulle spalle del capitano rosanero, anche perché reti dal centrocampo ne sono arrivate poche.

IL ‘PAGELLONE’ DELL’ANNO – ATTACCO

Tutino 5: le aspettative erano alte e per gran parte dei quattro mesi in rosanero sono state deluse. La sua avventura è iniziata bene, l’impatto nelle prime due presenze è stato positivo, poi il rigore sbagliato con la Reggina lo ha fatto entrare in un periodo buio. Tutino stesso, pur avendo finito in leggero crescendo, ha confermato di essere rimasto insoddisfatto del suo rendimento, “non ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato”. Tre gol e un assist sono stati un bottino troppo magro per un giocatore comunque importante per la categoria e che doveva garantire il salto di qualità dopo il mercato invernale.

Brunori 8: prima dell’inizio del campionato c’erano dubbi sulla sua incisività in Serie B ma il capitano li ha spazzati via in un batter d’occhio. È stato l’autentico trascinatore sia dal punto di vista tecnico che motivazionale. Un leader che si è preso la squadra sulle spalle ed è stato capace di segnare 17 gol, alcuni bellissimi e altri pesantissimi. Anche nei periodi di ‘astinenza’, tra settembre e ottobre e tra febbraio e marzo, è stato comunque utile alla manovra senza lesinare sforzi. È lui il migliore nella stagione del Palermo, poche discussioni.

Di Mariano 6.5: non è stato un campionato semplice per lui. Palermitano, con la maglia numero 10 sulle spalle, è stato spesso bersaglio delle critiche anche se ha dovuto giocare in tre ruoli diversi (esterno sinistro d’attacco, seconda punta e infine esterno destro a tutta fascia) e ha convissuto con alcuni problemi fisici che lo hanno limitato. Ci ha messo corsa, impegno e nell’ultimo periodo, prima del grave infortunio, anche qualità: aveva trovato le misure sulla fascia destra.

Vido 5.5: difficile giudicare un calciatore che ha giocato solo due partite da titolare e che è stato spesso utilizzato in piccolissimi spezzoni di gara. Arrivato a inizio stagione per essere il ‘vice’ di Brunori, non ha mai dato l’impressione di poter entrare nelle rotazioni in attacco. Il suo bottino è stato magrissimo, un solo gol su calcio di rigore contro il Modena. Forse avrebbe meritato più spazio ma sua la sua esperienza a Palermo non è stata indimenticabile (difficilmente sarà riscattato).

Soleri 6,5: l’eroe della Serie C, che aveva segnato una dozzina di gol subentrando dalla panchina, ci ha messo un po’ per prendere le misure con la categoria e nei primi mesi ha visto il campo col binocolo. Nel 2023, invece, è stato uno dei protagonisti, iniziando dalla rete pesante come un macigno contro la Reggina. Importanti, dal punto di vista del risultato, anche le marcature contro Südtirol, Modena e Parma. Un finale di campionato leggermente in calo non hanno cancellato quanto di buono fatto in precedenza, da gennaio ad aprile ha “tirato la carretta” con tutto quello che aveva, senza mai risparmiarsi.

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18 thoughts on “Palermo, Brunori medaglia d’oro. Tutino rivedibile. IL PAGELLONE / 3

  1. Oltre (ovviamente) Brunori terrei solamente Soleri per qualità e soprattutto impegno. Tutino ha deluso non solo per i risultati, atteggiamento fastidioso, sempre alla ricerca di non si sa bene quale giocata. Ridicolo il rigore con cui si è presentato al Barbera, solo quello vale la bocciatura. DI Mariano impalpabile, ok la giustificazione dei ruoli ma non ha convinto per niente. Serve quantità e qualità e l’ha data solo Brunori.

  2. Se Soleri ci ha messo un pò non è certamente demerito suo ma di chi distrugge e svaluta il parco giocatori, ossia Corini, i tifosi conoscevano già il valore di Soleri.
    Fosse per me farei un contratto a vita a Brunori e Soleri, poi terrei Di Mariano.

    1. parole sante e che dovrebbero far riflettere molte persone che preferiscono rimuovere il passato piuttosto che trarne insegnamento.

  3. Tutti possono andare via tranquillamente, si sono salvati solo Brunori e Pigliacelli. A conferma delle pessime campagne acquisti fatte da City Group (contro cui crescono le critiche, finalmente), come ebbi a scrivere già il 1° settembre ed il 1° febbraio.
    Tutino “rivedibile”? Magari se lo veda qualcun altro, non a Palermo.

    1. Quindi se di un’intera rosa tu salvi solo 2 giocatori (leggasi DUE!!!!) la colpa è dei giocatori o di chi ha fatto il mercato???? Tra l’altro una squadra che, nonostante tutto, è arrivata a un punto dai playoff!!! Non ti sfiora proprio il pensiero che ci sia un allenatore incapace di far rendere i suoi giocatori? Stai parlando di quasi 20 giocatori… tutti scarsi? tutte pippe? Daiiiii Dario, per quanto fastidioso nei tuoi commenti mi sembri tanto intelligente da capire che stai cercando di difendere l’indifendibile…. o forse vuoi semplicemente attaccare qualcuno per non si quale motivo… Forse appartieni al gruppo che preferiva Ferrero o Alcott al City Group???

      1. Tra l’altro, è stato l’allenatore a fare il mercato segnalando uno per uno al Direttore della Kalsa Rinaudo i giocatori da acquistare. Poi è stato sempre l’allenatore a non sapere valorizzare nessuno dei 20 profili scelti. Alcuni dei quali sono arrivati a Palermo in precarie condizioni fisiche. Quando non già rotti.

  4. Ma Brunori…ma dove l’abbiamo pescato? Castagnini e Filippi ci colpano.
    Centravanti strepitoso, sale di categoria e mantiene pressoché gli stessi numeri: 17 in campionato + 3 in coppa.
    Firmategli un assegno in bianco, la cifra la scrive lui. Fino al 2027!!!

  5. Scquadra sicuramente che deve essere rivista ma la base c’è Brunori Marconi pigliacelli gomes verre ed altri da riconfermare sicuramente

  6. Sulla bontà o meno della rosa deciderà chi ne ha le competenze. Dirigenti e allenatore. Noi si può solo dare qualche parere da dilettanti e da tifosi.

  7. Pigliacelli, Brunori, Sala, Buttaro sono ottimi potenziali titolari nella prossima stagione.
    Senza considerare rinnovi e prestiti nel dettaglio, Massolo, Bettella, Nedelcearu, Marconi, Graves, Gomes, Damiani, Broh, Segre, Aurelio, Verre, Di Mariano, Valente, Soleri potrebbero ampiamente fare il loro dovere, anche in panchina. Il campionato é lungo e tortuoso, un minimo di base ci vuole, non si possono acquistare 20 nuovi giocatori, si perderebbe quel poco di buono fatto quest’anno, fermo restando la quasi certa permanenza del Mister e quindi con probabile 352… Con il numero di giocatori over 23 limitato ci sarebbe comunque ampiamente il margine per fare ottimi acquisti. Non é detto che quelli che costano tanto si rivelino poi ottimi elementi, gli esempi sarebbero innumerevoli (vlahovic). Tanti sono i giocatori che non fanno bene al primo anno nella nuova squadra e poi diventano fondamentali (dzeko), altrettanto quelli sottovalutati e poi esplosi (kvaratskhelia). Probabilmente la cifra massima d’acquisto per un giocatore nel Palermo sara’ 4/5 Milioni, ipotizziamo una ventina di milioni almeno per il totale. Ricordiamo che l’odiato frosinone ha sfiorato i play-off la stagione scorsa per poi dominare nel 22/23. Abbiamo tutte le potenzialità per fare altrettanto. Aspettare e vedere, sarà interessante conoscere i dettagli e le strategie della Società per il nuovo calciomercato. Forza Palermo Sempre

  8. Tranne Brunori io cederei tutti. Di Mariano è fumo benché volenteroso come attaccante. Tutino non è un attaccante, Soleri è discreto ma ci vuole qualcosa in più come spalla al nostro centravanti. Si devono prendere altri giocatori per un campionato di vertice. Urge anche un fantasista di rilievo

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