Palermo, centrocampisti stanchi ma le “riserve di lusso” non giocano più

Il Palermo si ritrova al rush finale del campionato di Serie B con il rebus centrocampo: sulla carta (e forse anche sul campo) è il più forte e completo della categoria, in realtà da qualche settimana la strada della titolarità è spianata per tre elementi su sei, gli altri faticano a trovare spazio.

La notizia positiva è che il Palermo ha un centrocampo titolare fortissimo: Gomes sta vivendo il suo momento migliore, Segre mette insieme gol e atletismo, Ranocchia è il collante tra il reparto di mezzo e l’attacco che può sempre fare la differenza. Se è vero che qualcosa contro la Ternana non ha funzionato, è anche vero che il Palermo al momento sembra non poter fare a meno di nessuno dei tre per giocare al meglio.

Ci sono però le dovute eccezioni: in caso di infortuni o di partite ravvicinate è infatti utile, per un club che può permetterselo, avere dei ricambi che non abbassino di troppo il livello dei titolari. Sotto questo aspetto il Palermo sembra (o almeno, sembrava fino a qualche tempo fa) essere a posto, dato che defilati rispetto ai primi tre già citati ci sono Stulac, Henderson e Coulibaly, calciatori di esperienza che in carriera hanno dimostrato di poter giocare con continuità in Serie A. Il problema è che al momento Corini non riesce a trovare spazio per loro, né dal primo minuto né da subentrati.

Contro la Ternana, un turno infrasettimanale dove qualche ricambio era prevedibile e anche opportuno, anche alla luce degli acciacchi fisici di Gomes, si è registrato il mancato ingresso di Stulac, Henderson e Coulibaly. I cambi di Corini sono stati tutti a trazione anteriore per via del risultato di svantaggio, ma si tratta comunque di un dato emblematico che viene confermato se si va indietro a spulciare nelle ultime partite giocate dal Palermo.

A partire dall’anno nuovo e quindi da Cittadella – Palermo, Stulac ha giocato un totale di 139 minuti divisi in sole due partite, nelle altre sei non è neanche subentrato (in una era squalificato); Henderson ha giocato un totale di 114 minuti divisi in tre partite (titolare nella prime due contro Cittadella e Modena, poi solo 5 minuti contro la Feralpisalò), nelle altre cinque non è neanche subentrato; Coulibaly è quello con meno minuti giocati, 77, ma con più “partite giocate”, tutte da subentrato e mai più di 20 minuti, cinque su otto. Di contro Segre, Ranocchia e Gomes hanno minutaggi altissimi e lo si è visto nel secondo tempo contro la Ternana, dove sono stati sopraffatti dalla stanchezza e dalla poca lucidità.

Se è vero che a inizio stagione Corini è stato criticato per non aver mai dato un’impronta marcata al centrocampo con troppi cambi (in alcuni casi anche tre su tre tra una partita e l’altra) adesso si è passati alla situazione opposta: una giornata storta o un momento di stanchezza può colpire tutti e in panchina non ci sono proprio gli ultimi arrivati, ma calciatori sbarcati a Palermo con tutt’altre aspettative di minutaggio e che sarebbero titolari nella maggior parte della squadre di Serie B.