Il Palermo contestato a Boccadifalco: il racconto della giornata

Il Palermo contestato a Boccadifalco. Si è conclusa una giornata di tensione all’arrivo dei giocatori rosanero al campo dell’impianto militare del “Tenente Onorato” per svolgere il primo allenamento post ritiro, incappando in un accesa contestazione condotta da circa 300 tifosi.

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Dopo il raduno delle prime decine di tifosi intorno alle 15.00, gli animi si sono scaldati intorno alle 16.30, all’arrivo dei primi giocatori. Alcuni hanno atteso che il percorso di accesso fosse liberato, altri sono stati invitati dalle forze dell’ordine a non entrare oppure sono stati criticati dai tifosi decidendo autonomamente di desistere dall’intento e rimandare l’arrivo al campo.

Di seguito la cronaca oraria della giornata:

Ore 19.45: Giunge al campo Tenente Onorato anche Carlos Embalo, ultimo membro della rosa ancora mancante all’appello in questo tormentato pomeriggio di ripresa degli allenamenti.

Ore 19.40: Arriva Josip Posavec, oggetto di alcune contestazioni e invitato nel pomeriggio a fare marcia indietro.

Ore 19.35: Arriva Norbert Balogh, che inizialmente aveva provato ad entrare e poi ha desistito.

Ore 19.30: Al campo arrivano ora che Trajkovski, Nestorovski, Malele e Lo Faso, a bordo delle rispettive auto.

Ore 19.20: Arrivano alla spicciolata i primi giocatori che non erano entrati. Tra loro Bentivegna, Aleesami e Stefan Siilva.

Ore 19.10 Il Palermo intanto prosegue nel suo allenamento a ranghi ridotti. Non una seduta ordinaria per i rosanero visti i problemi verificatisi nel pomeriggio.

Ore 18.52 I tifosi hanno lasciato il viale che porta all’impianto di Boccadifalco. Protesta terminata.

Ore 18.45 Parte il coro dei tifosi: “I soliti 50, nessuno ci comanda. Tu sei il presidente il Palermo siamo noi, Zamparini pezzo di m…”. Scoppiati dei petardi e accesi alcuni fumogeni.

Ore 18.40 Stando alle ultime indiscrezioni, i giocatori presenti al campo si stanno allenando agli ordini di Bruno Tedino.

Ore 18.20 Situazione, al momento, calma.

Ore 18.05 Rimossi i cassonetti, viale tornato accessibile dopo pochi minuti.

Ore 18.00 I tifosi hanno posizionato dei cassonetti davanti la via per impedire l’accesso al campo. Presenti le forze dell’ordine dietro i cancelli dell’impianto.

Ore 17.55 Lo Faso e Bentivegna hanno deciso di andarsene prima ancora di svoltare, probabilmente consigliati in tal senso dalle forze dell’ordine.

Ore 17.45 All’interno del centro sportivo sono presenti circa 13-14 giocatori, compreso Tedino e il suo staff. Da circa mezz’ora non transitano più i giocatori dall’ingresso principale.

Ore 17.20 Dura la reazione dei tifosi all’arrivo di Josip Posavec. Il portiere croato, vista la folla, è stato costretto a tornare indietro. Cori anche contro di lui.

Ore 17.15 Aleesami ed Embalo, afficiatisi con le proprie vetture sull strada verso il campo, hanno deciso di fare subito marcia indietro.

Ore 16.45 Contestato Morganella al suo passaggio. Lo svizzero, protagonista del ritiro, non è ancora  certo di una permanenza in rosa. I tifosi non hanno evidentemente digerito le parole di ieri pronunciate dal suo agente. Proseguono intanto i cori contro Zamparini: “Zamparini vatte via” o “Zamparini pezzo di m….”.

Ore 16.30 Ad accogliere i giocatori al loro arrivo Boccadifalco circa 300 tifosi, radunatisi nella stradella di ingresso al campo per bloccare la strada (scoppiato anche qualche petardo). Qualche giocatore rosanero è rimasto dentro la sua macchina in attesa che il percorso fosse liberato.

ORE 14.30 Scritte e striscioni affissi all’entrata del campo di Boccadifalco contro Maurizio Zamparini.


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