Palermo, Curva Nord 12: “Inizia il viaggio, a Padova per rinsaldare la fratellanza”
FOTO PEPE / PUGLIA
“Oltre la distanza, rispetto e fratellanza!”. Così il gruppo ultras della Curva Nord 12 annuncia su Facebook l’inizio della propria trasferta alla volta di Padova, dove all’obiettivo promozione si mischia anche la volontà di rinsaldare ancora una volta la storica amicizia tra le due tifoserie.
Su Facebook il gruppo ultras scrive: “Già da stasera per molti di noi inizierà il viaggio verso Padova. Il rapporto di fratellanza tra le nostre tifoserie dura ormai da decenni e oggi è più saldo che mai. Anche in queste due occasioni quindi verrà rinnovato da entrambe le parti e anche se le partite sono importantissime per entrambe le compagini la lotta stavolta sarà solo in campo… sugli spalti saranno solo due grandi giornate di festa. Ricordiamo ai tanti palermitani che saranno presenti a Padova di avere sempre rispetto per la città che ci ospita, chi non avrà rispetto e si comporterà male ne pagherà le conseguenze, il legame che lega Palermo e Padova va oltre ogni genere di traguardo calcistico, insieme ai padovani abbiamo tifato a Trieste; così come negli anni lo abbiamo fatto in tanti altri stadi d’Italia sostenendoci l’un l’altro con stima reciproca e continueremo a farlo domenica, dentro e fuori l’Euganeo per rinsaldare ancora una volta il rapporto fraterno che ci lega! Oltre la distanza, rispetto e fratellanza!”.
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mentre il gemellaggio prima riguardava tutte le componenti del tifo, adesso è prevalentemente (ma non esclusivamente) un’amicizia tra Curva Nord 12 Palermo e Ultras Padova Tribuna Fattori. Diciamo la verità queste sono le 2 componenti di Palermo e Padova che sentono maggiormente il gemellaggio. Non ammetterlo significa essere ipocriti. Gli altri rispettano il gemellaggio ma non lo sentono allo stesso modo in cui lo sentono Curva Nord 12 e Upd
Scusate, perchè i palermitani non dovrebbero rispettare la città di padova? si sono comportati bene in città ostili, perchè non dovrebbero farlo a Padova?
Ora sta diventando ossessivo il parlare del gemellaggio…
Da una settimana giornali, tv e siti pompano a dismisura il gemellaggio Palermo-Padova….rischiando l’effetto boomerang…
In realtà i continui proclami sul gemellaggio nascondono un timore fondato che la posta in palio (ed eventuali errori arbitrali o azioni contestate) e il ricorso del Padova nel 2019 contro l’eventuale iscrizione del Palermo in serie B possono incrinare il gemellaggio (tra Curva Nord 12 e UpdTribunaFattori è solidissimo e impossibile da rovinarsi, ma tra altre componenti di entrambe le tifoserie non è così solido come sembra).
E per scongiurare il rischio ci sono continui appelli.
Con il feralpisalò pur non essendoci stati precedenti di amicizia e gemellaggio, senza bisogno di gemellaggio è filato tutto liscio come l’olio, spontaneamente.
L’ossessiva imposizione del gemellaggio con il Padova sta un po’ infastidendo alcuni sia a Padova sia a Palermo.
Attenzione all’effetto controproducente.
Poi non mi piace la parte del comunicato su “conseguenze” per chi non rispetta i padovani.
Se il gemellaggio è solido non c’è bisogno di minacciare conseguenze per chi non lo rispetta.
Io non voglio rinsaldare niente, voglio salire in B punto!!!
Che il gemellaggio sia prevalentemente (ma non esclusivamente) legato all’amicizia tra Curva Nord 12 e Ultras Tribuna Fattori è ovvio e naturale, giacché si parla dei 2 gruppi più vecchi, maturi e che meglio incarnano la mentalità ultras.
Se da una settimana giornali, tv e siti vari parlano del gemellaggio Palermo-Padova non credo sia per creare un’ossessione, quanto invece per dare spazio a qualcosa di non comune e di non abituale, in grado di aggiungere colore e valore alla doppia finale.
Ritengo il comunicato da parte della Curva Nord 12 assolutamente chiaro ed appropriato, in quanto chi si è fatto carico (insieme ad altri validi gruppi) di tenere accesa e vigorosa la fiamma del tifo anche quando soffiava il vento gelido della disillusione è ben consapevole di quanto sia importante tenere accesa e vigorosa anche la fiamma della Memoria, del Rispetto e dell’Onore.
Si tratta di un passaggio di testimone che collega la lunga storia della nostra tifoseria e che ne sottolinea la coerenza e la forza al di là delle alterne vicende sportive. Ciò che i Commandos Aquile crearono e i Warriors Ultras rinsaldarono oggi viene preservato dalla Curva Nord 12.
Questo non è un atto di rispetto soltanto nei confronti della tifoseria biancoscudata, ma anche e soprattutto nei confronti della nostra stessa tifoseria, della sua storia e dei suoi valori. Se la voce è stata alzata è soltanto affinché potesse essere sentita anche dalle nuove leve che poco o nulla sanno e dai tifosi occasionali che poco o nulla capiscono.
Se un timore esiste, non è tanto legato alla posta in palio (giacché durante lo spareggio per la serie A con il Lecce il test è già stato superato) o al ricorso del Padova nel 2019 (giacché la tifoseria non ha mai c’entrato nulla e la società oggi è pure un’altra), quanto semmai l’ignoranza latente in troppi tifosi improvvisati, quelli che non si sono mai mossi di casa e che escono allo scoperto solo quando c’è aria di festa.
Sono loro a divenire facile preda dei luoghi comuni e pessimi rappresentanti della nostra realtà sia in casa che in trasferta. È per loro che a volte è utile alzare il tono per mettere le cose in chiaro, poiché è utile che i vecchi educhino i giovani con pazienza ma con fermezza.
Questo è il solo modo affinché le nuove leve possano comprendere come ci si muove lungo il sentiero del sincero Rispetto e del vero Onore. Sconfitte, vittorie, retrocessioni e promozioni sbiadiscono nel tempo, ma un gemellaggio quarantennale tra due realtà così lontane e così diverse rimane scolpito nella storia ed è un’acquisizione troppo preziosa per essere abbandonata a sé stessa.