Palermo, Di Mariano scala le gerarchie e punta a ritrovare il gol ‘perduto’

Il Palermo ritrova finalmente il colpo del suo 10. Nell’ostica trasferta di Catanzaro serviva un guizzo importante per riportare la partita sul binario giusto e ci ha pensato Francesco Di Mariano, palermitano doc, a contribuire al gol di Jacopo Segre con un bel cross di sinistro.

Di Mariano si è sempre distinto sul terreno di gioco per la sua generosità in fase difensiva e per il suo grandissimo spirito di sacrificio. Corini, infatti, lo ha preferito a Insigne soprattutto per tenere a bada Vandeputte, il giocatore più pericoloso del Catanzaro. Se da un lato la sua voglia di lottare su ogni pallone, l’astuzia nel difendere la sfera e il suo spirito di abnegazione sono sicuramente apprezzati dai tifosi rosanero, lo stesso purtroppo non si può dire del suo contributo in fase offensiva, che ad oggi rimane piuttosto deludente.

L’assist fornito contro il Catanzaro è stato soltanto il secondo in campionato di Di Mariano (il primo risaliva al 29 agosto, gara contro la Reggiana) mentre a sorprendere ancora di più è il dato legato alla casella dei gol segnati: ancora zero. L’ultima esultanza del 10 palermitano risale all’11 marzo 2023, quando i gol furono addirittura due contro il Cittadella.

La stagione di Di Mariano non è iniziata con il piede giusto. Alla prima giornata di campionato in casa del Bari calcia in curva il rigore decisivo per regalare i primi tre punti stagionali ai suoi. L’inizio di stagione lo vede comunque titolare per cinque partite di fila, in cui ricopre con grande duttilità sia la fascia destra sia quella sinistra del tridente rosanero. Il periodo più complicato lo vive tra la settima e la dodicesima giornata, quando è indisponibile a causa di un infortunio agli adduttori.

Superati i problemi fisici, scende sempre in campo nelle dieci partite successive (tra la tredicesima e la ventiduesima giornata), giocando cinque gare da titolare e le restanti da subentrato. Corini ha sicuramente dimostrato di puntare sul ragazzo, spesso a partita in corso, dove la sua abilità nel difendere il pallone e nel gestire situazioni complicate si dimostrano particolarmente utili.

Nell’ultima intervista rilasciata per i canali social del Palermo, Di Mariano ha sottolineato il suo amore per la città e come ogni sua giocata sia finalizzata al bene della squadra. Si è detto felice per l’assist, ma deluso per la mancata vittoria nonostante la trasferta complicata. Parole da leader, sempre disposto a dare tutto se stesso. 

“L’anno scorso ho detto già che per me il numero rimane un numero, quello che è importante è il logo che portiamo davanti, che non sarà mai cancellato da nessun giocatore. Indossare questa maglia è un’esperienza unica, voglio vincere con il Palermo per raccontarlo ai miei figli” ha dichiarato Di Mariano.

Chissà che allora la ritrovata titolarità con il Catanzaro (non giocava dal primo minuto dal 10 dicembre contro il Parma) non aiuti Di Mariano a ritrovare il gol, magari proprio contro quel Bari che ad oggi gli rievoca brutti ricordi e i fantasmi di quel rigore calciato così male.

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