Palermo, Eugenio Corini è il nuovo allenatore / UFFICIALE

“Bentornato a casa Genio”. Così il Palermo sui social annuncia ufficialmente il ritorno in rosanero di Eugenio Corini: è lui il nuovo allenatore della formazione rosanero. Corini – alla terza esperienza in Sicilia dopo quella da giocatore (e capitano) e quella da allenatore nel 2016/17 – è atteso a Palermo già per la giornata di oggi.

IL COMUNICATO

Il Palermo FC comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Eugenio Corini. L’allenatore bresciano torna così a far parte della famiglia rosanero dopo 4 anni da calciatore e capitano (2003-2007) e una breve esperienza in panchina (2016-2017).

Corini ha firmato un contratto biennale con il club ed è atteso a Palermo già per la giornata di oggi. Verrà presentato alla stampa martedì 9 agosto, nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera (accesso riservato ai giornalisti già in possesso di accredito stagionale per le conferenze del club, secondo le consuete modalità).

Il City Football Group, il presidente Mirri e tutta la famiglia rosanero intendono ringraziare mister Stefano Di Benedetto per l’ottimo lavoro svolto e la grande disponibilità mostrata negli ultimi giorni e dare un caloroso bentornato a casa al “Genio”, che sarà a lavoro già da lunedì.

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50 thoughts on “Palermo, Eugenio Corini è il nuovo allenatore / UFFICIALE

      1. Giusto quello che dici ma non ti sembrano troppe 2 settimane oppure ritieni che i tempi sono quelli se fosse stato il Manchester city ci mettevi 2 settimane?

  1. Finalmente è avvenuto il parto.
    E adesso caro capitano chiedi i giocatori adatti al tuo gioco (se ancora ci fosse del dempo, siamo agli sgoccioli del mercato) perché così con questa squadra vedo solo il nero e non il rosa

      1. Il grande Pisa che aveva battuto per 5 a 0 lo Palermo ieri in casa ha perso 4 a 1 dal Brescia questa la dice lunga sulla forza dell’attuale squadra rosanero!!!

    1. SicuramenteCoriniprima di accettare si è assicurato che in questi ultimi giorni gli faranno uno squadrone!!!!! Ma unni tu viristi stu film!!!!

    1. daccordissimo piuu altro centrocampista titolarissimo. Bhro e Damiani buone alternative. Serve anche altro centrale, altro difensore destro ed altra punta. Insomma 4 titolari.

  2. Adesso che questo passaggio è avvenuto e visto che non c’è più l’ingombrante presenza del duo dimissionario, vediamo veramente che mercato vuole fare City Group. È tardi ma non troppo tardi se si fa sul serio.

  3. Speriamo bene… Resta il “mistero” del perché hanno perso così tanto tempo. E il direttore sportivo?

    1. Per il Ds ci vuole un mese è un ruolo molto delicato.
      State calmi arriverà e non preoccupatevi se arriva a mercato concluso ci stanno sempre gli svincolati.

  4. Si sapeva sin dal giorno dopo le dimissioni di Baldini che il nuovo allenatore sarebbe stato lui. Era necessario attendere quasi 15 giorni per annunciarlo?

  5. Società nuova
    Programmazione minimo triennale
    Mister e DS. Dimissionari…
    La società ha valutato con grande attenzione per non commettere errori…
    Dove sta il problema ?
    È giusto e corretto fare questo tipo di ragionamento
    Noi. Possiamo solo aspettare e stare attenti.
    Riguardo al mister non credo ci siano paragoni…ma questo è solo un dato soggettivo.

    1. Quindi siccome c’hai messo 2 settimane significa che non hai sbagliato?
      Ma di cosa stiamo parlando certo è chiaro che spero che Corini faccia bene ma averci messo 2 settimane non ti dà la garanzia che non sbagli.

      1. Condivido in parte…
        Ma valutare e prendersi il tempo che ci vuole è corretto.
        Per la serie B ci sono miliardi di giocatori…
        Il mercato non è finito…
        Il campionato è lungo…
        Obiettivo rimanere in B..
        Solo questo…
        È ovvio che se volevi andare in A ti do pienamente ragione.

          1. Tu non ci metti una lira e puoi puntare a ciò che vuoi, loro che ci mettono il denaro ragionano con un metro completamente diverso. Adeguati.

  6. La verità’ e‘che si sono presi giocatori in funzione del gioco di Baldini (vedi pigliacelli).
    Come dire, confusione totale.

  7. Il City Group non avrebbe mai preso Corini. È stato Mirri a sponsorizzarlo. Mi auguro x lui che questa sia stata la scelta giusta

    1. Forse non ti è chiaro come stanno le cose. Non è il City a fare ciò che vuole Mirri, ma Mirri a fare ciò che vuole il City. Se la scelta è Corini è perché il City l’ha fatta propria (dopo infinite valutazioni di possibili alternative). Aggiungo: Almeno per i due anni previsti contrattualmente, indipendentemente dall’esito delle stagioni, Corini sarà l’allenatore del Palermo. Questo è il City!

  8. Ero convinto che non sarebbe stato Corini a guidare il Palermo, mi sono sbagliato , ma sinceramente non capisco i 12 giorni per comunicare quello che a detta di tutti sarebbe stato il nuovo allenatore. Corini non mi entusiasma ma lasciamolo lavorare, ora spero che per il DS non ci vorra un mese.

    1. Rendiamo i dovuti onori a un eroe del nostro tempo: Salvo. Per essere uno dei rarissimi capaci di scrivere “mi sono sbagliato”.
      In alto i cuori e sventolino le bandiere, questo è un Uomo.

  9. Si sono buttate 2 settimane per una valutazione che era ovvia.
    Auguro a mister Corini buon lavoro e spero che il city football group inizi a muoversi seriamente perchè fino adesso hanno fatto solo disastri.

  10. Il City è tanto diverso da Baldini (direi che è l’opposto), impossibile la coesistenza tra i due (Baldini avrebbe dovuto dimettersi subito e non dopo quindici, potenzialmente importantissimi, giorni). Il City non cavalca onde emozionali che passano soltanto una volta. Il City programma sull’investimento economico. Per quest’anno ha programmato “stabilità e consolidamento” e così sarà. Il City non rischierà di perdere sull’investimento fatto (credo abbia impiegato circa un anno di studio, o forse più, prima di mettere nero su bianco sull’acquisto del Palermo). Rinforzerà la squadra. Il City rispetta i programmi ed assicura oggi la cosa più rara nel mondo del calcio: La stabilità. Possono fallire tutti, perfino il nuovo Catania (basta una tempesta, uno scandalo, un disastro economico, un’ipotetica notizia di reato finanziario, un clamoroso accertamento di una provenienza illecita dei capitali, per spazzar via Pelligra ed il suo “modesto” – a confronto di quello del City – impero). Di contro, il City Group, così per come è stato progettato e costruito, non potrà fallire mai. Non vi è nessun punto debole, nessun nascosto “forellino”, in questa solidissima maglia così magistralmente ideata e costruita e finanche il tempo limitato concesso all’umana vita potrà mai consumarla, sopravviverà agli uomini che la custodiranno. Certamente i tempi del City non si adattano al nostro carattere siciliano, irruento ed impulsivo, ma credete che non abbiano messo in conto anche questo? Credete che non sappiano della nostra insofferenza alle attese? Il City se ne frega delle nostre intolleranze, del nostro volere tutto e subito, il tempo che ogni volta gli servirà se lo prenderà tutto e per intero, incurante dei nostri piagnistei di bambini cresciuti tra i capricci, mal abituati nel pretendere i giocattoli per il gusto di romperli. Ah, per finire (quasi dimenticavo): Siamo già oltre la possibilità di scelta sul “prendere o lasciare” e questo, ritornando all’iniziale riferimento a Baldini, il nostro ex allenatore (al quale in ogni caso sarò sempre riconoscente per il dono di un sogno inatteso) avrebbe dovuto saperlo sin da subito senza sfidare (in base alle dichiarate intenzioni) l’evidenzia dell’impossibilità. Inutile chiedersi se saremo satelliti o pianeti, nell’universo City non viene accordata alcuna posizione privilegiata che vada contro le prospettive indicate dalla convenienza economica proposta, di volta in volta, dalla mutevole realtà.

    1. Errata corrige, se è possibile sostituire: Il City è tanto diverso da Baldini (direi che è l’opposto), impossibile la coesistenza tra i due (Baldini avrebbe dovuto dimettersi subito e non dopo quindici, potenzialmente importantissimi, giorni). Il City non cavalca onde emozionali che passano soltanto una volta. Il City programma sull’investimento economico. Per quest’anno ha programmato “stabilità e consolidamento” e così sarà. Il City non rischierà di perdere sull’investimento fatto (credo abbia impiegato circa un anno di studio, o forse più, prima di mettere nero su bianco sull’acquisto del Palermo). Rinforzerà la squadra. Il City rispetta i programmi ed assicura oggi la cosa più rara nel mondo del calcio: La stabilità. Possono fallire tutti, perfino il nuovo Catania (basta una tempesta, uno scandalo, un disastro economico, un’ipotetica notizia di reato finanziario, un clamoroso accertamento di una provenienza illecita dei capitali, per spazzar via Pelligra ed il suo “modesto” – a confronto di quello del City – impero). Di contro, il City Group, così per come è stato progettato e costruito, non potrà fallire mai. Non vi è nessun punto debole, nessun nascosto “forellino”, in questa solidissima maglia così magistralmente ideata e costruita e finanche il tempo limitato concesso all’umana vita potrà mai consumarla, sopravviverà agli uomini che la custodiranno. Certamente i tempi del City non si adattano al nostro carattere siciliano, irruento ed impulsivo, ma credete che non abbiano messo in conto anche questo? Credete che non sappiano della nostra insofferenza alle attese? Il City se ne frega delle nostre intolleranze, del nostro volere tutto e subito, il tempo che ogni volta gli servirà se lo prenderà tutto e per intero, incurante dei nostri piagnistei di bambini cresciuti tra i capricci, mal abituati nel pretendere i giocattoli per il gusto di romperli. Ah, per finire (quasi dimenticavo): Siamo già oltre la possibilità di scelta sul “prendere o lasciare” e questo, ritornando all’iniziale riferimento a Baldini, il nostro ex allenatore (al quale in ogni caso sarò sempre riconoscente per il dono di un sogno inatteso) avrebbe dovuto saperlo sin da subito senza sfidare (in base alle dichiarate intenzioni) l’evidenza dell’impossibilità. Inutile chiedersi se saremo satelliti o pianeti, nell’universo City non viene accordata alcuna posizione privilegiata che vada contro le prospettive indicate dalla convenienza economica proposta, di volta in volta, dalla mutevole realtà.

  11. 2 settimane fa scrissi che Corini era il più probabile e che Mirri spingeva per Corini.
    E’ avvenuto tutto quello che avevo previsto.
    Poi scrissi che Mirri era favorevolissimo a Corini mentre Claudio Ranieri era più un profilo giusto per entourage del City.
    Scrissi pure che l’arrivo di Corini testimoniava come Mirri contasse più di quanto sembra dal 20%.

    1. Se il City avesse deciso altrimenti, Mirri avrebbe potuto solo abbozzare. Fattene una ragione. Mirri, oggi, vale meno di Di Piazza ieri.

      1. Aggiungo ” Come è giusto che sia” Funziona così in tutte le società fatevene una ragione, Mirri conta quanto il suo 20%

  12. Qualche giorno fa, di fronte ai soliti soloni lamentosi, scrissi che avremmo saputo il nome domenica.
    Così è stato, come era logico. È anche logico che Corini abbia già studiato e dato indicazioni al direttore sportivo che C’E. Si chiama Rinaudo e lavora con il supporto di Zavagno. Da questi mi aspetto adesso il necessario mercato. Ovviamente con obiettivi del CG: consolidamento biennale.

  13. Calma ragazzi , ma perche tanta foga , fretta, ansia , giudizi già con sentenza di condanna inclusa .
    Siamo finiti nelle mani di una potenza mondiale , diamogli il tempo che c vuole
    Per quanto riguarda i giocatori , tra i nuovi acquisti l unico giocatore fatto e finito e’ il rumeno
    Il portiere non mi convince per niente

  14. Se gli italiani sono 60 milioni di commissari tecnici , i palermitani sono allenatori, direttori sportivi, preparatori atletici, azionisti,presidenti, direttori generali ….

      1. Però, ogni tanto, dei bei commenti profondi, a volte non facilmente comprensibili, li leggo e sai che penso? Che chi scrive certe cose, forse ruberà del tempo a se stesso, ma non lo perde mai.

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