Palermo, Hera Hora verso la liquidazione: le decisioni del C.d.A.

Nessuna sorpresa dal Consiglio d’Amministrazione di Hera Hora, la società che controlla la Palermo FC: è stata decisa la convocazione dell’assemblea dei soci per deliberare la messa in liquidazione della società.

L’assemblea, che verrà convocata giorno 8 marzo, dovrà anche nominare il liquidatore. Il CdA è durato poco più di un’ora e, come previsto, non ci sarebbe stata unità di vedute tra la famiglia Mirri e Tony Di Piazza, che nel suo intervento ha manifestato volontà contraria e ha votato “no” all’ipotesi di liquidazione. L’ex vicepresidente, evidentemente, ha ritenuto la soluzione non utile al Palermo.

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7 thoughts on “Palermo, Hera Hora verso la liquidazione: le decisioni del C.d.A.

  1. “…mettere di nuovo “le ali” alla società. Questa è infatti la missione con cui nasce la Hera Hora srl, la società che darà vita al nuovo Palermo. Un nome ambivalente e auguroso: da un lato pesca nella lingua latina il senso di una stagione (hora) sotto il segno della fertilità e della produttività (il culto della dea Hera, nella religione greca, era appunto collegato alla fecondità); dall’altro lato il suono in italiano restituisce il senso del momento più giusto e opportuno per cambiare le cose”. Dal Vangelo secondo il Presidente Tifoso, pagina 13, versetto 3.1 “Radici e ali”. Fate ridere.

      1. Ciao ippolito, mi fanno ridere perchè per quanto mi riguarda non rappresentano il Palermo Calcio. Rido perchè quel documento veniva presentato come il Santo Graal, c’è addirittura una prima idea di centro sportivo all’ex campo rom… praticamente parliamo di pagine e pagine piene di stron*ate, ogni giorno che passa viene smontato un paragrafo. Un’altra cosa simpatica è l’internazionalizzazione del marchio: ovvero mettere un ragazzetto (perchè spero sia un ragazzetto e non uno dei loro “professionisti”) a rispondere ai commenti su facebook utilozzando le gif animate… cose che manco in un una società uisp si vedono. Sono semplicemente ridicoli.

  2. Ovviamente, nessuno dei due spendaccioni è in grado di comprare le quote dell’altro…I nuovi Gianni e Pinotto in pratica….che miseria … che tristezza…(:….!!!

  3. Di Piazza ha detto ‘NO’. Ma non è come a XFactor, dove per fare fuori un concorrente di ‘No’ ne servono almeno due. Aveva ragione Cuccia, nel dire ‘Le azioni non si contano, si pesano’. Enrico Cuccia, Mediobanca. O forse, prima di lui, era stato Andreotti, riferendosi ai voti, non alle azioni. Non so, so invece che XFactor senza Morgan è inguardabile e non lo seguo più. Morgan, inarrivabile quando interpreta le canzoni dei cantautori, De André, Bindi, Lauzi. ‘Ritornerai’ di Lauzi, magnifica. ‘…e scoprirai che nulla è cambiato, che sono restato l’illuso di sempre…’.

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