Palermo in ritardo alla stazione del gol: ma i gufi… Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

 

È ancora calcio d’agosto. Tra arrivi, partenze, torpedoni e voli charter, la rosa cambia. Gente che va e gente che viene, come se fosse la stazione centrale ma alla fine noi ci siamo sempre e la cosa più importante ci sembra questa. Corini non fa salti nel buio. La squadra vista in queste prime due giornate ha giocato bene, ha convinto, ha fatto punti. E lui che fa? Conferma tutti e mette Lancini al posto dello squalificato Marconi. Con buona pace del nostro amico Antonio che ha fretta di lasciare questa sensazione persistente di serie C.

La partita è, come ormai capita sempre più spesso, aperta e avvincente. Manco cinque minuti e arriva il palo dell’Ascoli! Si continua con ritmi da sambodromo brasiliano e ci sembra davvero complicata da portare fino alla fine, almeno per le nostre coronarie. Al 27’ succede il patatrac, con Nedelcearu che buca un intervento e lascia solo l’avversario sulla linea di porta. Gol facile facile per l’Ascoli e ulcera per noi. Al 37’ arriva Brunori a salvarci con un gol di testa, da distanza ravvicinata, su azione di corner, che fa esplodere un Barbera sempre pieno di entusiasmo! Un giocatore dell’Ascoli resta a terra, l’arbitro si avvicina e noi temiamo il Var che non ci fa mai stare tranquilli. Ma l’arbitro se ne fotte e possiamo metterci sereni!

La serenità dura poco perché l’arbitro dà troppi minuti di recupero. Il centrocampo fatica a controllare e coprire. Si apre un buco e Gondo si avventa su un bel passaggio filtrante. Nedelcearu può solo prendergli il numero di targa perché è posizionato male e l’attaccante bianconero segna con un bel pallonetto. E siamo di nuovo sotto e quando l’arbitro fischia ci attacchiamo al caffè Borghetti perché altre cose alcoliche non ne troviamo. Torniamo a sederci pensando: ma come minchia la dobbiamo appattare questa settanta?

In attesa del gol che non arriva, si apre un dibattito sulla opportunità di fare il riscaldamento sulla fascia accanto al guardalinee. Prendiamo posizione: il guardalinee si confonde, a noi girano gli occhi e lo spettacolo ne risente. Facciamo istanza formale alla società per farli riscaldare dietro le porte! Al 7’ arriva il terzo gol di Gondo che evidenzia le doti di Lancini come ex giocatore in attesa di pensionamento: mezza finta e lo lascia sul posto, poi rientra e trova l’angolo opposto con troppa facilità. Difesa troppo inadeguata che fa sembrare Gondo il fratello grosso di Pelè.

Siamo abbattuti ma guardiamo il cronometro perché finché ci sono minuti c’è speranza. Finalmente Corini decide di cambiare un po’ di giocatori ed al 18’ arriva il secondo gol del Palermo su calcio d’angolo con Segre che sbuca dal nulla e colpisce di testa! Il gol arriva in concomitanza all’uscita di Lancini: un segno del destino? Intanto il Barbera si infiamma e noi cominciamo a sperare. Il Palermo ci prova, più su calcio piazzato che giocando la palla ma è tutto inutile e assistiamo solo all’espulsione di Valente per doppia ammonizione.

Arriva la prima sconfitta del campionato. Un po’ lo temevamo perché l’Ascoli è forte e sopratutto perché un po’ tutti ricordavano con insistenza il record di imbattibilità casalinga. Noi siamo tipi scaramantici e lo sapevamo che finiva male. Corini ha perso troppo tempo a cambiare e abbiamo davvero regalato tutti e tre i gol. Non facciamo tragedie, siamo ancora all’inizio è la squadra è tutta da sistemare. Mentre Corini ci pensa noi ci riposiamo che il campionato è lungo. Forza Palermo!

Pigliacelli 5 – È vero che in tutti e tre i gol Gondo è solo davanti la porta ma se esci con tre gol sul groppone non puoi certo essere innocente. Presunzione di colpevolezza.

Buttaro 5 – Rispetto ai compagni di reparto è il meno peggio ma non sappiamo se sia una attenuante. Circostanziale.

Lancini 4 – Scambia il prato della Favorita per la spiaggia di Mondello e rimane fermo come fosse sdraiato sulla battigia a guardare tutti quelli che passano. Immobile.

(dal 18′ s.t. Bettella) 6 – Entra in campo troppo tardi, quando la frittata difensiva è già fatta ma sembra subito di una altra categoria rispetto ai sostituiti. Benvenuto.

Nedelcearu 4 – Fino all’errore che regala il primo gol allAscoli ne avevamo apprezzato la fisicità ed il piazzamento. Poi naufraga. Tagliamoci la lingua (noi).

Crivello 4 – I fischi che ne accompagnano l’uscita dal campo dicono già tutto. Quota 41.

(dall’11’ s.t. Di Mariano) 6 – Con il suo ingresso si vede maggiore velocità nella manovra che lascia ben sperare per il futuro. Scheggia.

Broh 5 – Ci era sembrato troppo forte nelle altre due partite. Non si risparmia nella corsa ma spesso a vuoto. Torello.

(dall’11’ s.t. Segre) 6,5 – Entra, segna con un gran colpo di testa e ci illude che la partita si possa riprendere. In coppia con Stulac prende subito in mano il centrocampo rosanero e appare chiaro che dovrà essere uno dei pilastri del nuovo Palermo. Solido.

Damiani 5 – Vaga anche a lui a vuoto sulla mediana controllata dai marchigiani e anche in copertura commette qualche leggerezza di troppo. Girovago.

(dall’11’ s.t. Stulac) 7 – Due tocchi, appena entrato, e si capisce che parliamo di un giocatore di altra categoria. Se avesse segnato su quella punizione da trenta metri allo scadere sarebbe venuto giù lo stadio. Inamovibile.

Elia 5 – Fino ai cambi che rivoluzionano la squadra non ci aveva fatto una buona impressione. Poi sembra più incisivo ma sempre abbondantemente sotto la sufficienza. Confusionario.

Floriano 5,5 – Non gioca male e soprattutto non si risparmia, correndo a perdifiato su ogni palla che passa dalle sue parti, però non risulta decisivo in nessuna giocata. Mezzo marinaio.

(dal 39′ s.t. Stoppa) s.v.:

Valente 6 – Sul fronte offensivo è sicuramente il migliore, crea numerose azioni pericolose grazie alla sua inesauribile corsa. Il voto risente dell’espulsione per due falli evitabili. Penalizzato.

Brunori 6,5 – Segna non appena ne ha l’occasione confermando il fiuto da goleador. Si sbatte avanti e indietro per cercare di creare superiorità quando il centrocampo è in difficoltà risentendone così la lucidità in fase offensiva. Instancabile.

Corini 5 – I cambi che trasformano la squadra arrivano troppo tardi. Secondo noi già nell’intervallo il Palermo avrebbe dovuto cambiare fisionomia. Ritardatario.

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

CORINI: “ABBIAMO COMMESSO TROPPI ERRORI”


25 thoughts on “Palermo in ritardo alla stazione del gol: ma i gufi… Le pagelle ironiche di A&F

  1. Corini sarà anche un professore del calcio, ma non ha carisma, quello che ha Baldini . Con Baldini anche gli asini volano .

    1. Puoi andare a gozzovigliare anche tu a casa sua, mio caro. sono certo che non ti negherà un buon litro di Chianti …

    2. Sono d’accordo con te. Baldini ha quel qualcosa in più che hanno solo i grandi. Corini, invece, è un bravo ragazzo.

      1. Osservo che qui tanti scrivono ma pochi ne capiscono di pallone. Pigliacelli è il miglior portiere che ha il Palermo ed un discreto portiere con l’importante capacità di saper gestire in modo ottimo la palla tra i piedi, cosa fondamentale nel calcio d’oggi. La minchiata la fa il rumeno che io personalmente non avrei preso, alterna belle giocate a amnesiee proveniva da una squadra , il Crotone, che era la banda del buco ed è retrocessa. E sugli altri gol non può farci niente perchè quando hai stopper Lancini e a sinistra Crivello, soffri pure il serie D e gli attaccanti ti arrivano a 3 metri

        1. Tu invece ne capisci di pallone? Sei il solo depositario della conoscenza calcistica? Fai un bagno di umiltà e poi, eventualmente, torna.

          1. Tu, di certo, non ne capisci una mazza visto che lui ha argomentato e tu hai preso le difese del tuo degno compare acriticamente

          2. Non è una disamina corretta, a parte il dire, senza alcun titolo e con presunzione, che qui “pochi ne capiscono di pallone”, per me Massolo da più sicurezza alla difesa, rispetto Pigliacelli. Quanto alla sofferenza dei difensori, a parte le lacune tecniche di qualcuno, è nata soprattutto dal centrocampo a due, che non riusciva ad interdire. Noi abbiamo perso la partita a centrocampo. P.s. Non ho alcun compare, tantomeno da difendere.

          3. invece le tue disamine sono giuste. Come sempre il tempo ti sarà giudice implacabile. ( Massolo). Tu sei presuntuoso e una zanzara fastidiosa che deve sempre replicare. E ripeto, perchè è la verità: qui pochi dicono cose sensate.

          4. Io esprimo le mie opinioni, possono essere giuste oppure sbagliate, ma ho rispetto per il pensare degli altri; non esordisco, per come puntualmente fai tu, con “vedo che qui pochi ne capiscono di calcio”. Io spero anche di sbagliarmi, sarei felice di sbagliare, se il pensiero opposto al mio fosse il bene del Palermo. Tu, invece, aspetti nascosto al varco, perché per te quello che conta di più è che tu abbia ragione, non il Palermo.
            La zanzara fastidiosa sei tu col tuo continuo “autocelebrarti” (è nel sangue, me ne rendo conto), col tuo porti (o sentirti) al di sopra di tutti gli altri. Anche a scuola ti comportavi così? Immagino quanto stavi simpatico ai tuoi compagni. Ma francamente mi hai scocciato e non trovo modo migliore di poterti salutare chiedendoti: Ma chi caxxo credi di essere?

      1. E chi cavolo è il CG il Padreterno? E basta con queste apologie gratuite. Aspettiamo i fatti. E comunque fino a prova contraria si è perso tantissimo tempo e ci siamo ridotti a giocare la terza di campionato con Crivello e lancini. Come mai gli onniscienti del CG ci hanno lasciato in questa situazione grottesca? Ah, sì… bisogna avere pazienza e fede in Dio

  2. Spero che Corini si sia reso conto che lancini e crivello non possono giocare in serie B. Spazio ai nuovi, prima giocano e prima si crea il nuovo gruppo.

    1. Gli estimatori di Baldini (che oggi criticano) avrebbero voluto vincere il campionato proprio con questi uomini e non con altri.

  3. 1) gente come crivello e lancini faticava in C figuriamoci in B!!

    2) Broh non ha sbagliato nulla, ma mica poteva mantenere i ritmi mostruosi delle prime 3 gare, ed è stato penalizzato dallo spento damiani che non lo aiutava…

    3)dopo i buoni esordi, il difensore rumeno oggi non ha brillato perchè era schierato nel centrosinistra mentre lui è un difensore centrale dal piede destro e poi era tra lancini e crivello che hanno offerto una prestazione disastrosa). Ma nonostante tutto ha fornito un assist al bacio di testa a brunori, quindi è molto meglio lui di lancini, crivello, somma, marconi, peretti messi assieme.

  4. Non vorrei essere troppo duro con un mio conterraneo, purtroppo bisogna ammettere che Crivello non è adeguato per questa categoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *