Palermo, la concessione per il Barbera è scaduta 4 anni fa

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Palermo, Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo hanno dichiarato che la concessione dello stadio “Renzo Barbera” al Palermo Calcio è scaduta 4 anni fa, in data 10 settembre del 2014.

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La nuova convenzione è stata depositata il 26 settembre 2017 in Consiglio Comunale ma ancora non è stata discussa. Questo un estratto delle dichiarazioni: “L’immobilismo dell’amministrazione rappresenta una tegola sul Palermo Calcio: la concessione è scaduta da quattro anni per l’uso dello stadio ‘Renzo Barbera’ e la mancanza di un accordo sui pregressi rapporti fra la società e il Comune rendono il futuro della società rosanero ancora più incerto”.

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Anche il capogruppo del Partito Democratico, Dario Chinnici, lamenta la lentezza dell’operazione: “Bisogna trovare una soluzione al più presto, vista anche la disponibilità della società a venire incontro ai bisogni della città: lo stadio deve poter essere utilizzato nel corso dell’anno per concerti ed eventi, senza intralciare il campionato, e al contempo la squadra rosanero deve poter giocare in una struttura all’avanguardia”.


5 thoughts on “Palermo, la concessione per il Barbera è scaduta 4 anni fa

  1. Trovati i soldi…dopo aver incassato delle plus valenze che neanche i grossi club si sognano…speriamo bene per il portiere…eventualmente occorrono dei rinforzi a gennaio …sperando di non sentire più la parola tesoretto.

  2. Ohibò, senti un po’ i rappresentanti del Comune di Palermo. Lo stesso che negli anni ha lasciato andare in malora impianti come il Palasport o il Velodromo e che gestisce in modo tutt’altro che impeccabile altri, come lo Stadio delle Palme o la Piscina Comunale. Detesto Zamparini, ma si deve riconoscere che il Palermo in questi anni ha curato la manutenzione dello Stadio Barbera che oggi dispone di un campo di gioco pregevole. Alla mia età, posso fare il confronto tra il prato degli ultimi anni e quello cui eravamo abituati: irregolare, spelacchiato e ingiallito tanto da sembrare più simile a un campo di patate che a un campo di gioco di una squadra di calcio professionistica. E questi geni della politica, con tutti gli altri impianti inutilizzati, vorrebbero che il Barbera fosse disponibile “nel corso dell’anno per concerti ed eventi, senza intralciare il campionato”. “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio” (O. Wilde).

  3. Per quanto riguarda la concessione stadio , se ne potrebbe approfittare per non fare più giocare la Zamparinese nello stadio di Palermo e del Palermo.
    Zamparini QUAQUARAQUA’

    1. Penso che gli unici a perderci sarebbero, la città di palermo con tutti i suoi politici che la rappresentano in primis il caro Leoluca. Certamente la zamparinese come tu la definisci, verrebbe accolta con simpatia ed interesse, in qualsiasi stadio siciliano (tranne catania per motivi di attrito) affermo inoltre quanto dice Vitogol, cioè il campo della vecchia favorita faceva semplicemente piangere prima dell’era Zamparini, persona che l’ho ha fatto diventare uno dei campi erbosi più importanti d’Italia (a spese della società).

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