Palermo, la contestazione non si ferma: nuovi striscioni contro la società ​​

Palermo, la contestazione non si ferma: nuovi striscioni contro la società

Continua imperterrita la contestazione degli ultras contro la società rosanero. Anche nel giorno di Palermo – Carrarese, ultima gara di campionato, decisiva per capire in che posizione la squadra di Dionisi dovrà affrontare i playoff, sono apparsi degli striscioni durissimi contro la dirigenza.

Il messaggio, che questa volta porta la firma degli ultras della Curva Nord Inferiore, è chiarissimo: “Nessuno è esente da questi fallimenti, levatevi dal c***o incompetenti“. Non ci sono riferimenti personali, ma i destinatari di questo striscione sono intuibili.

L’impressione è che anche contro la Carrarese ci sarà lo stesso clima ‘ostile’ della gara col Frosinone. Gli ultras sono stati chiari: i risultati della squadra non contano, la contestazione va avanti fino a quando non ci saranno delle risposte dalla società.


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29 thoughts on “Palermo, la contestazione non si ferma: nuovi striscioni contro la società

  1. Al di là dei francesismi usati dagili Ultrà, nella sostanza hanno ragione. E’ stato un anno balordo sotto diversi aspetti. Un anno buttato, l’ennesimo da quando c’è il CG. Come detto in passato, il problema non questa proprietà in senso stretto, ma la dirigenza che si sono scelti per gestire il Palermo. E’ necessario mettere 1) gente competente e 2) in sintonia con la passione e le aspettative di una città intera. Non è possibile che si facciano le stesse identiche (non)partite da 3 anni a questa parte, nonostante siano cambiati allenatori e calciatori. Ci deve per forza essere un problema a monte. Più che un sospetto, a me sembra logico. Altra cosa che non sta funzionando (clamorosamente): il centro sportivo. Doveva essere la base di tutto e, almeno per ora, sembra solo un luogo chiuso a tutto e a tutti (in primis ai tifosi), lontano dalla città. Si dirà: tutte le grandi squadre hanno i centri sportivi lontano dalle città. Sarà, ma secondo me a Palermo il centro sportivo doveva essere fatto alla favorita, accanto allo stadio, una volta ottenuta la concessione pluriennale da parte del comune. O quanto meno: che si apra il centro sportivo ai tifosi. Manca il contatto e di conseguenza la passione ne risente.

    1. Sono in disaccordo sul fatto che il centro sportivo è “lontano dalla città”. L’area Capaci-Torretta- Isola, dove si trova pure il Palermo CFA, dal punto di vista urbanistico può sostanzialmente essere considerata periferia di Palermo, nonostante tra queste zone e i confini amministrativi occidentali del capoluogo non vi sia perfetta continuità urbana (tipo tra Palemo e Ficarazzi/ Villabate) per via della presenza dei monti, che comunque interrompono tale continuità per meno di 1 km e soltanto in modo parziale, data la presenza della SS113.

      In altre parole: Il Centro sportivo non è lontano dalla città, è parte di un’area urbana che ormai potrebbe definirsi “Grande Palermo”, non circoscritta dentro i confini amministrativi del capoluogo.

      Invece si può sicuramente dire che il Palermo CFA è lontano dal CENTRO di Palermo, a differenza dello stadio.

      Per tutto il resto sono d’accordo con lei, anche sul fatto che il Centro non sta funzionando come si diceva che doveva funzionare.

  2. X giuseppe e guido:
    Sciacquatevi la bocca quando nominate gli ultrà!
    Gli ultrà palermitani sono rispettati anche dalle tifoserie rivali per lealtà e mentalità.
    Poi non si capisce di quale violenza parlino questi tizi.
    Poi avete festeggiato la qualificazione ai play off? Ah ah ah

    1. Questi che contestano in questo modo sono solo 4 scappati di casa come te! Dovete essere voi a sciacquarvi. E non solo la bocca!

      1. Scappato di casa ci sarai tu e chi non te lo dice pure!
        a sciacquarti la bocca e non solo devi essere tu e chi non te lo dice pure!

  3. Sinceramente per quanto sia giusto ribadire il fatto che di errori se ne sono fatti parecchi, non sono d’accordo col tono della protesta non è giusto usare un linguaggio del genere

  4. Non rappresentano però tutti i tifosi del Palermo. Il City non si tocca. Gli uomini si ma la proprietà no. Avventurieri del cavolo senza soldi che ci porterebbero al fallimento anche no

  5. Sono della scuola di chi dice che è un bene che la contestazione continui imperterrita, purchè le modalità rimangano queste , cioè pacifiche.

    E’ una contestazione indirizzata a persone che oggettivamente lo meritano (Gardini, Dionisi); va detto che così si deresponsabilizzano i giocatori, che NON sono esenti da colpe per l’annata deludente, ai di la dei limiti tecnici di molti di loro, ma capisco e condivido la logica di contestare prima i vertici societari e l’allenatore.

    Poi colgo l’occasione per sottolineare che in questa società MANCANO UOMINI DI CALCIO. Non è un caso che, come uomo di calcio, a parte Dionisi non c’ è nessuno da contestare effettivamente.

    Contestare il rag. Ugo “com’è umano lei” Gardini, visto i ruolo che ha (AD, DG) è normale e giusto anche se non ha un ruolo o competenze specificamente calcistico. Ma a parte lui e dionisi chi contesti? Se non si inserisce nell’organigramma societario gente che capisce di calcio (in veste di DG, Team Manager e anche nel consiglio di amministrazione, l’ideale sarebbe pure un AD calcisticamente competente) non abbiamo dove andare.

    Questo l’ho detto, lo ripeto e da ora in poi lo ripeterò sempre tipo mantra.

    Ovviamente da sto discorso va escluso Osti, che a Gennaio col mercato che ha fatto ha salvato la barca, perché a quest’ora senza i 3 che sono arrivati stavamo a fare compagnia a Frosinone e Sampdoria.

    Per sottolineare la differenza tra Osti e lo sciagurato Morgan “dilettante allo sbaraglio assoluto” De Sanctis basta un dato: il primo ha preso Magnani per 600 mila euro; il secondo Nikolau per 1 milione e 6 (stessa cifra che ha sborsato per l’impiastro Appuah, che non è nemmeno un giocatore di pallone).

  6. Siamo davvero un popolo dove l’incoerenza regna sovrana, se non contestano la società sono pagati pee stare zitti, se la contestano sono delinquenti. Fate un po pace col cervello.

  7. Da “esterno” non capisco i motivi della contestazione. A guardare la classifica vedo una squadra che sta nelle zone alte e si va a giocare i playoff, non è poco. Pensando a tutte le Società in difficoltà e a rischio fallimento, con ripartenze dai dilettanti, avere al giorno d’oggi un club solido finanziariamente di alta serie B io ci metteri la firma.

      1. Mah, ho semplicemente visto squadre più forti del Palermo, ma mica è un disonore non vincere il campionato o andare direttamente in serie a. L’anno prossimo ci riproverete.

  8. Mi chiedo:
    nella remotissima possibilità di giocare la finale e vincerla mi chiedo se questi avranno la faccia di bronzo di salire sul carro dei vincitori, oppure se continueranno a contestare. A dirla tutta so già come finirebbe….

  9. La contestazione ci stà tutta ma doveva essere fatta a metà campionato, ormai è troppo tardi, si avvilisce quel poco che si può rimediare. Adesso si deve seppellire l’ascia di guerra. A fine campionato si tireranno le somme e la proprietà prenderà i provvedimenti del caso , in quel momento si possono aprire le danze della contestazione e sempre civile come spesso è capitato.

  10. X il diesse: hai ragione quando elogi la contestazione, ma sei smentito dai fatti su Appuah

    Appuah è forte (molto meglio dei pupilli del diesse) e ha segnato 10 gol a soli 20 anni e senza essere centravanti.
    Ma poi ha giocato a Palermo pochi minuti e in quei pochi minuti ha fatto di più di certi titolari in tutta la gara.
    Ma poi non è certo Appuah il responsabile della stagione fallimentare.

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