Palermo, la “dedica” di Silipo e il panettone di Filippi. Le pagelle ironiche di A&F

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L’infrasettimanale per i vostri cronitifosi evoca sempre grandi emozioni! Ricordi di quando eravamo magri e capelloni e trascorrevamo il mercoledì pomeriggio davanti alla Tv, noncuranti di compiti e labili doveri adolescenziali. Per questo l’infrasettimanale di Lega Pro ci mette ancora più tristezza. Per evocare contesti internazionali dovremmo cambiare il nome dell’avversario in “Lowfield”, con esiti nefasti sulla già bassa stima di cui godiamo tra i giornalisti veri. Se ci mettete l’orario da (raro) percettore di reddito di cittadinanza senza doppio lavoro, completate il quadro e capite perché questa stagione sta diventando l’ennesimo calvario! Ma non importa! Dobbiamo vincere per dare un senso a questa vita.

Filippi ha avuto una riunione tecnica nella quale, immaginiamo, gli abbiano elencato tutte le minchiate che ha fatto. Speriamo che chi gli ha dato consigli ci abbia veramente capito qualcosa perché noi brancoliamo nel buio! Il mister non cambia modulo e fa un po’ di turnover per fare vedere che siamo una squadra di vertice con la panchina lunga. L’unico che purtroppo non si riposa è Pelagotti. Non c’è Perrotta, rifiata De Rose e in avanti Soleri gioca al posto di Brunori insieme a Floriano e Silipo. L’attaccante tascabile romano si lamenta sempre che non gioca dall’inizio e quindi lo aspettiamo al varco. E proprio Silipo ci deve avere sentito perché decide di dedicarci subito la parola palermitana di 4 lettere, insaccando dopo neanche cinque minuti un sinistro di piatto da dentro l’area che non lascia scampo al portiere! E noi siamo felici!

Non facciamo in tempo a sederci che Floriano riesce a sbagliare un gol a tu per tu con il portiere ma sul rimpallo Valente trova un angolo basso che vede solo lui e andiamo due a zero! La partita è subito in discesa, complice anche un atteggiamento a dir poco Zemaniano della difesa del Campobasso, incitato da un commovente manipoli di tifosi, che gioca stabilmente sulla linea di centrocampo. Nel primo tempo non succede praticamente quasi più nulla (e che volete di più di quello che è successo, direte voi?) ma il Palermo convince davvero per atteggiamento e grinta, al netto del valore modesto dell’avversario che però non è inferiore al Monterosi e ogni tanto si affaccia in avanti, approfittando di qualche minchiata difensiva. In chiusura i molisani restano anche in dieci e la cosa non ci dispiace per niente.

Speravamo di vivere un secondo tempo noioso ma purtroppo il nostro destino resta cinico e baro e così al 9’, su un errore di Lancini, il Campobasso accorcia le distanze e riapre il match (consentendoci ben due luoghi comuni di fila). Ma ancora non abbiamo visto niente, perché prima del quarto d’ora l’arbitro decide di pareggiare il conto ed espelle Odjer direttamente per una entrata pericolosa che forse era da giallo. Ci sentiamo già come due mappine usate che vengono riprese senza manco avere il tempo di asciugare. Filippi ci mette del suo rinunciando a Silipo, il giocatore più in palla dei rosa, e condannando il Palermo a non riuscire più ad arrivare con continuità in porta.

Ma non è finita. l’arbitro decide di continuare a fare il fenomeno e dà un rigore dubbio al Campobasso. Ci prepariamo a soffrire come dannati di un girone dantesco ma qualcuno lassù ha pietà di noi e il giocatore del Campobasso colpisce la traversa! Ma non finisce qui perché dopo pochi minuti, su un contropiede da manuale, Valente lancia a rete Brunori che resiste all’attacco di due avversari da grande punta e batte il portiere! Gol sbagliato, gol subito! (E altro luogo comune). Non succede più nulla e torniamo ai tre punti. Era fondamentale vincere. Al resto ci penseremo dopo! Forza Palermo!

Pelagotti 6 – Sul gol non ci sembra colpevole. Sul rigore lo salva la traversa ma il culo per noi è una cosa importante. Gastone Paperone.

Buttaro 6,5 – Ci mette sempre grinta e non tira mai indietro la gamba. Mastino.

Lancini 5 – Nel primo tempo una sua minchiata non ha conseguenze. Nel secondo invece regala il gol agli avversari. Letale (per noi).

(dal 37’ s.t. Perrotta) s.v.

Marconi 6 – Fa il suo nonostante le continue cappellate di Lancini. Freddo.

Almici 5,5 – È l’ombra del giocatore che abbiamo ammirato nelle prime giornate dello scorso campionato. Sunshine boulevard.

(dal 12’ s.t. Doda ) 6 – Volevamo dare senza voto ma è stato in campo assai. Onesto.

Odjer 6 – Fino all’episodio dell’espulsione è certamente tra i migliori in campo. Per noi l’arbitro esagera. Vittima giudiziaria.

Luperini 6 – Nessuno capisce bene quale sia il suo ruolo. Però ovunque lo mettono lui il suo cerca sempre di farlo. In cerca d’autore.

(dal 12’ s.t. Dall’Oglio) 5 – In contropiede, 3 contro 2, riesce a farsi prendere il pallone per indecisione. E questo ci fa uscire pazzi. Imbambolato.

Valente 8 – Segna e fa l’assist per il gol decisivo. Che volete di più? Lucano.

Silipo 8 – Gol, serpentine e fame di campo da fare spavento. Solo Filippi riesce a fermarlo. Unstoppable.

(dal 17’ s.t. De Rose 5,5) – Entra per mettere ordine. E non lo fa. Sversato.

Floriano 5,5 – Troppo impreciso nei passaggi. Si mangia un gol e di fatto non riesce mai a incidere. Sdentato.

(dal 17’ s.t. Brunori) 8 – Segna il gol della serenità. Valeriana.

Soleri 5,5 – Di fatto non ricordiamo un’azione degna di nota. Rende di più quando entra dalla panchina. Interinale.

Filippi 6 – Nel primo tempo la squadra mostra grinta e carattere e quasi ci convince che ha capito come risolvere i problemi. Alla prima difficoltà, con l’arbitro che fa il fenomeno, ci sembra andare nel pallone. Ma indovina il cambio di Brunori e comunque la porta a casa. Panettone?

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10 thoughts on “Palermo, la “dedica” di Silipo e il panettone di Filippi. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Non sono allenatore ma Sagramola e Castagnini che sono espertissimi non mi sembrano molto lucidi . Filippi mi sembra “in pallone”. Non ha idee chiare . Qualcuno deve intervenire.

  2. Il popolo rosanero ha voglia di innamorarsi, se non di tutta la squadra almeno di un giocatore, magari un fantasista in fieri, con indosso la maglia del Palermo. Silipo (o Silìpo?), il prescelto.  Dybala? Forse più Caniggia. Non so, al momento mi sembra soltanto un giocatorino fumoso, buon tocco e cerchietto per capelli. ‘Innamorarsi’, De Niro e Meryl Streep, un pistolotto di due ore, tra sospiri, sguardi e ammiccamenti. Che si conclude con un timido bacio, in treno. Anticipato però da una voce prorompente, proveniente da una delle ultime file: ‘Geeelaaati !!’. Un genio. [Cinema Fiamma, Roma, 1984, forse ’85].

  3. Ragazzi, dai maestri s’impara. Vediamo se sono stato un bravo scolaro.
    Pelagotti. Nel pre-partita Filippi ha sciorinato (luogo comune) le statistiche. Chissà se analizzano anche il rapporto tra gol presi e tiri in porta. Ognitireggolli.
    Buttaro. Un po’ De Sensi, un po’ Munoz. Chimerico.
    Marconi. Torna al centro, Lassie.
    Lancini. Il rigore è un’invenzione dell’arbitro, ma la cappellata del primo tempo su Rossetti è da oratorio. Parrocchiale.
    Almici. Nel primo tempo sembra tornato, nel secondo sembra evaporato. Rosso fisso.
    Odjer. Sventaglia palloni (luogo comune bis) dimostrando che non è solo corsa e grinta. Poi rinsavisce e si fa cacciare. Datti una calmata.
    Luperini. Noi tignusi notiamo solo i suoi riccioli. Permanente.
    Soleri. Il cuginetto di Luca Toni dimentica spesso il pallone dietro di sé e quando gliene capita uno buono di testa lo spedisce alto. Manc’un pilu.
    Silipo. Il cuginetto di Dybala è la prova che c’è differenza tra chi gioca a calcio e chi è calciatore. Con qualche chiletto il più (di muscoli) farebbe faville. Body building.
    Valente. Cosa ci faccia in serie C rimane un mistero. Gaudioso (per noi).
    Floriano. Tiene la palla sempre un po’ più del necessario e si divora il divorabile. Famelico.
    Brunori. Il movimento ad evitare il fuorigioco e lo scatto in occasione del terzo gol sono da attaccante vero. Chissà quanti gol farebbe con un centravanti strutturato a fianco. Incompreso.
    Filippi. Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Ma poi, se ha culo, di rigore si salva. Fortunello.

  4. Complimentoni per i pagelloni. Leggo con piacere e interesse concetti espressi con apparente leggerezza ma realtà ricchi di competenza. Conditi da sano umorismo. Bravi.

    1. è vero. Ma il buon Monastra non gli avrebbe affidato questa rubrica se non trasparisse competenza. Quando si vince comunque già sappiamo che bisogna levare 1/2 punto a tutti che viene assegnato come “bonus vittoria”

  5. Caro Filippi,nelle conferenze video fai il punto della situazione,tralasciando sempre il ruolo del portiere.Ma perche’ non vedi che goal che prendiamo sempre?I tifosi osservano e commentano.

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