Palermo, mancano i gol? Niente paura, ci pensa Soleri… dalla panchina

FOTO PEPE / PUGLIA

È tornato Edoardo Soleri.  L’attaccante rosanero è dietro solamente a Brunori nelle preferenze dei tifosi rosanero e in questo inizio di 2023 sta dimostrando sempre più di meritarsi la Serie B e le chance che Corini gli sta dando sempre con più insistenza: è l’unico in serie B che ha segnato due gol nell’anno solare subentrando dalla panchina. E si può ben dire che molti dei 12 gol segnati lo scorso anno – tutti da subentrato – sono stati decisivi per la promozione in serie B.

Sta di fatto che Soleri, zero partite da titolare, si sta rivelando più incisivo di Di Mariano e Tutino, che si stanno alternando nell’affiancare Brunori in attacco. Il 27 rosanero ha segnato 2 reti, entrambe decisive, contro Reggina e Sudtirol ed è andato a un passo dal segnare anche il gol del pareggio in casa del Genoa, che magari avrebbe allungato la striscia di imbattibilità. Un contributo “pesante” per una squadra che segna poco (29 gol, solo in sei hanno fatto peggio) e che deve trovare alternative a Brunori che finora ha segnato da solo il 45% delle reti totali.

Di Mariano, un solo gol in stagione contro il Pisa nel girone d’andata, sta invece vivendo alcune difficoltà: nessuno mette in dubbio il suo impegno per la causa della squadra della sua città, ma la scarsa capacità realizzativa (a volte messa proprio a nudo da errori incredibili) gli sta forse facendo perdere qualche posto nelle gerarchie di Corini, cosa impensabile a inizio stagione. La prestazione mediocre contro il Sudtirol, dove ha giocato esterno a tutta fascia, di certo non aiuta e – quasi a certificare il momento no – una sua conclusione potente e precisa indirizzata all’angolino è stata deviata ed è uscita di un soffio.

Tutino, che sta cominciando a giocare titolare con regolarità, non ha avuto un impatto da sogno: certamente è ancora presto per giudicarlo e il suo valore potrà uscire fuori nella fase finale della stagione ma l’impressione è che, così come Di Mariano, la sua utilità difficilmente potrà essere misurata in gol segnati (solamente due in stagione con la maglia del Parma). Il suo compito è quello di dare qualità al gioco offensivo del Palermo ma a livello di occasioni pericolose create ancora non sono stati raggiunti i livelli sperati.

I due, nella gerarchie iniziali, si sono sempre trovati davanti ma adesso Soleri sta “scalando” posizioni e piace sempre più ai tifosi per il suo indomito carattere di combattente che getta il cuore su tutti i palloni e ha il fiuto del gol. Ad inizio di stagione, davanti a lui, c’era anche Vido che però, anche per colpa di un infortunio, ha visto poco il campo.

Adesso Soleri, per la definitiva consacrazione, deve superare il tabù, quello di non essere mai riuscito a segnare un gol in rosanero quando è stato schierato da titolare. E rischia di essere un cane che si morde la coda: Corini sa che Soleri gli offre le massime garanzie a gara in corso e ancora non lo ha “promosso” titolare. D’altronde, con le cinque sostituzioni il calcio ha cambiato pelle e Soleri il suo spazio se lo sta guadagnando, da attaccante d’area ma anche da esterno. E soprattutto ha conquistato la fiducia piena.

LEGGI ANCHE

PALERMO, NESSUNA LESIONE PER GRAVES E SALA

PALERMO – TERNANA, LE PROBABILI FORMAZIONI

CORINI: “CONTRO LA TERNANA VOGLIO EQUILIBRIO E CUORE”

4 thoughts on “Palermo, mancano i gol? Niente paura, ci pensa Soleri… dalla panchina

  1. Soleri, come disse Baldini, è il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra, sia per caratteristiche tecniche che, soprattutto, umane.
    Personalmente lo adoro!!!

  2. Sono convinto che Tutino può essere un elemento valido in B, come lo è stato in passato, ma deve trovare un allenatore che riesca a spingerlo alla concretezza e deve fare questo passaggio di maturità. Ha le caratteristiche tecniche e fisiche per essere un giocatore importante a questo livello, ma ora deve “metterle a terra”. Soleri è già pronto e concreto, ma va gestito, al momento. Se riuscisse a essere incisivo sin dall’inizio gara non ce ne sarebbe per nessuno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *