Palermo, occhio al Cittadella ‘rinato’ dopo il mercato di gennaio

Il Cittadella di Edoardo Gorini arriva al match odierno dopo aver perso due grandi occasioni contro le dirette concorrenti alla salvezza: sconfitta a Ferrara contro la Spal e deludente pareggio interno contro l’inguaiato Brescia. I veneti, dunque, non sono riusciti a dare continuità agli ottimi risultati ottenuti nel mese di febbraio (3 vittorie su 4 incontri).

La società granata è una delle meno attrezzate della categoria, perlomeno in termini economici, eppure il grande lavoro di scouting (e non solo) ha permesso alla squadra di raggiungere i playoff per cinque edizioni consecutive, escluso lo scorso campionato. L’obiettivo adesso è cambiato: la situazione attuale vede il Cittadella al 14esimo posto in classifica con appena 5 punti di vantaggio sulla zona playout.

Il ds Stefano Marchetti, in ogni caso, ha fatto un grande lavoro nel mercato di gennaio, prendendo giocatori funzionali alla causa come Crociata (palermitano di nascita), Salvi (un ritorno per lui), Giraudo e Maistrello. I veneti si sono quindi tirati fuori dalla zona pericolante anche se gli ultimi due risultati hanno frenato la ‘corsa’. Il tecnico Gorini schiererà, contro i rosanero, il suo classico 4-3-1-2 (QUI le probabili formazioni) con Crociata pronto a tornare in campo dopo aver segnato 5 gol nelle ultime 5 giocate. Da tenere d’occhio anche l’ex della partita, Carlos Embalo, subentrante di lusso della squadra di casa.

Il Cittadella è il quartultimo attacco della Serie B e, dunque, potrebbe trovare difficoltà a perforare la solida difesa del Palermo (8 gol subiti negli ultimi 8 turni). Questo dato, però, non basta per rassicurare l’ambiente rosanero, voglioso di ritornare dopo 4 pareggi consecutivi. Un punto adesso comincia a stare stretto.

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