Palermo, arriva la Pec del Comune: entro l’1 agosto tutti fuori dal Barbera

I fratelli Tuttolomondo e il vecchio Palermo stanno per essere sfrattati dal “Renzo Barbera”. Alle 12.30 è arrivata la Pec con la quale in sostanza il Comune, proprietario dei locali, notifica l’atto di sgombero del “Renzo Barbera” che era stato preannunciato dal sindaco Orlando negli scorsi giorni: lo stadio dovrà essere liberato l’1 agosto.

Gli uffici del Comune insieme alla Polizia Municipale dovrebbero entrare al “Barbera” nella giornata di mercoledì per riprendere in mano lo stadio e consegnarlo ufficialmente alla nuova società rosanero. Il gruppo di Hera Hora, che ha ottenuto dal Comune il diritto di iscrivere la squadra al campionato di serie D, ha bisogno degli spazi per potere lavorare e la mancata disponibilità degli uffici potrebbe rappresentare un ulteriore problema di quotidiana operatività.

Al di là degli atti ufficiali non sarà un problema di immediata soluzione: sembra che la dirigenza del vecchio Palermo abbia fatto qualche resistenza. Nel senso che, avendo già presentato il ricorso al Tar del Lazio contro l’esclusione dal campionato, ritiene non ancora conclusa la sua “missione” e potrebbe contestare la decisione del Comune.

In ogni caso la liberazione degli uffici non sarà semplice. Allo stadio ci sono 30 anni di storia della società, una immensa documentazione, mobilio, arredi per uffici, tutto il magazzino con il materiale sportivo. Tutta roba di formale proprietà dell’ultima società che in ogni caso dovrà essere trasportata e custodita. La vecchia società che fa capo al gruppo Arkus e al presidente Bergamo è già stata informata della decisione del Comune.

Resta poi il problema dei dipendenti: sono 27 e ancora aspettano di conoscere il loro futuro: solo alcune unità potranno essere riassorbite dalla nuova proprietà mentre gli altri non hanno ricevuto ancora comunicazioni ufficiali dal gruppo Arkus e formalmente continuano a lavorare come se nulla fosse accaduto. Una situazione davvero ingarbugliata.

 

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15 thoughts on “Palermo, arriva la Pec del Comune: entro l’1 agosto tutti fuori dal Barbera

    1. Non sbagli. Ma se hai letto l’articolo, alcuni dipendenti risultano in forza ancora con Arkus. Non sono stati licenziati. Il ricollocamento dei lavoratori può avvenire solo per i licenziati. Quindi Arkus dovrebbe prima licenziarli per poi essere assorbiti dalla nuova società

  1. situazione non semplice (per i dipendenti), licenziati? liberati a seguito di fallimento? Crediti vantati tipo tfr, contributi versati?

    1. Ok però il mantenimento dei lavoratori dava punteggio per l’aggiudicazione…….un casino.
      A me sta bene però a più di una settimana dalla decisione dovrebbero chiarire un po tutto dato che qualche concorrente aveva un patrimonio maggiore, qualche altro garantiva i dipendenti. Insomma non penso che avere allegato delle fotocopie di assegni possa avere fatto la differenza. Maggiore chiarezza sarebbe un ottimo punto di partenza

  2. ennesima brutta figura prima parlano di riassorbire tutti i dipendenti e adesso si rimangiano la parola..ottimo inizio davvero non cè male…sti signori sono avventurieri come Arkus e gli inglesi passerà poco tempo e saremo punto e a capo.

    1. Meglio gli Arabi vero??? che non riescono nemmeno a trovare 300 mila euro per iscrivere il Siracusa…. Città senza speranze

  3. Ma scherziamo? questi signori di Arkus avrebbero già dovuto lasciare il Barbera da settimane, dopo mancata iscrizione e dopo bocciatura dei ricorsi. Ancora qua sono? Ma stiamo scherzando? così si rallenta l’inizio della nuova società.

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