Palermo, il contratto con Arkus poteva risolversi prima del crac

Il Palermo poteva essere salvato. Il contratto con Arkus – svela il Giornale di Sicilia – poteva infatti essere risolto prima di arrivare al triste epilogo che ha condannato il Palermo a ripartire dalla Serie D.

A testimoniare il tutto è una clausola presente sul contratto che recita: “Il mancato adempimento da parte del promittente acquirente anche di uno solo degli obblighi previsti porta alla rescissione con obbligo di retrocessione immediata delle quote“.

Uno degli obblighi sarebbe venuto meno già a fine maggio, ad un mese dalla possibile iscrizione al campionato di Serie B. L’inadempimento in questione si riferisce alla compensazione da 4,4 milioni di euro che Arkus avrebbe dovuto immettere per riequilibrare la situazione finanziaria dei rosanero.

Arkus avrebbe dovuto saldare il debito tramite un credito vantato nei confronti di Tecnosystem Group ma il collegio sindacale, e successivamente anche il curatore speciale Guerrera non erano convinti della legittimità dell’operazione.

Da lì, l’inizio del crac che poteva essere evitato ma secondo la De Angeli, una richiesta di risoluzione contrattuale avrebbe comunque portato a un contenzioso con tempistiche troppo lunghe per garantire l’iscrizione al campionato cadetto. E in quel momento fu l’inizio della fine…

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29 thoughts on “Palermo, il contratto con Arkus poteva risolversi prima del crac

  1. Agnieddu e sucu…
    Quella che cede a quattro sprovveduti senza garanzie mandando di fatto la società al fallimento, quell’altro non si capisce perché lo ha comprato..
    Ovviamente finirà tutto insabbiato

  2. Su sta persona che ora fa le lacrime di coccodrillo ricordo sempre le parole di Giammarva:
    “Sono andato via perché non ritengo che la De Angeli sia adeguata a svolgere il ruolo di direttore amministrativo, figuriamoci di presidente di una società così articolata“

    Visto in che mani ci ha messo……

  3. E nessuno sapeva, ne Foscolo e tantomeno Albanese… Nemmeno i giornalai sapevano… Tutti tranne i tifosi hanno tratto vantaggio da questa situazione… Che tristezza di mondo infame… ?

  4. Ma albanese e macaione due parole su questa situazione non le devono dire?uno ha fatto finta di niente che non c’è stato l’altro non parla più.
    York una menata che vale zero, roba da pazzi

    1. Hai ragione Tony. Loro due sono quelli che si sono veramente coperti di ridicolo … Tuttolostr…o si è rivelato un crimi++++, loro (nella migliore delle ipotesi) due babbei … Il grande banchiere … L’altro aveva visto i fondi … Ma mi facciano il piacere … Si dovrebbero vergognare a farsi vedere in giro !!!

  5. La cosa allucinante é che albanese é presidente di Confindustria.
    Come abbia fatto a infilarsi in una tale situazione è un mistero.
    Tutti da tacopina a dragotto avevano capito che questi erano inconsistenti…

    1. E’ presidente di confindustria in un posto dove non ci sono industrie… quindi è il presidente di niente… ti basta???

  6. Uno presentato come grande banchiere l’altro addirittura presidente di Confindustria,non si sono accorti che i soldi non c’erano..
    Se la racconti la gente non ci crede

  7. Scusate… ci si continua a fare il sangue Amaro. le indicazioni , il progetto , era tutto opera del Proprietario del Palermo.
    Il Sig. Zamparini.
    L’unico che ha visto veramente avanti e stato i dott. Tacopina. Proprietario del Venezia.

  8. Scusate… ci si continua a fare il sangue Amaro. le indicazioni , il progetto , era tutto opera del Proprietario del Palermo.
    Il Sig. Zamparini.
    L’unico che ha visto veramente avanti e stato i dott. Tacopina. Proprietario del Venezia.
    E’ stato il primo a dire che questi signori erano dei bollettari, gli unici soldi che usavano erano quelli del Monopoli.
    Si è forse sbagliato? No!

  9. Io dico che si poteva rescindere tutto anche a metà maggio tipo x il non pagamento degli stipendi comunque il dado ormai è tratto è siamo in d

    1. Non si poteva perché era tutto studiato a tavolino… si doveva condurre la società al fallimento senza Zamparini

  10. Poi con la scaltrezza che li contraddistingue si sono fatti fotografare a giocare con il Monopoli……
    Convinti di prendere in giro Il sig. Tacopina.

  11. Si certo! però ci voleva una persona seria!!! che si accollasse i debiti e i crediti ( Pochissimi ) del Palermo.
    Questa persona non si è Vista!

  12. L’ho scritto ma. Lo riscrivo la de Angelis al pari del suo padrone il maledetto friulano al secolo Zamparini poi foschi cacchio gli inglesi albanese maionese la. Comarca tutto mondo fibalnente andatevene a fare non culo!

    1. No Claudio, mi permetto di dirti che Tuttolomondo sapeva che il fallimento lo doveva realizzare lui (…tutto ha un prezzo ). Lui non era…preoccupato perchè sapeva che gli ultimi sold che i Zamparini avrebbe messo sarebbero stati quelli necessari ad ultimare lr fasi della farsa sino al fallimento ovvero: ultimi stipendi pagati a giocatori a fine maggio più tutte le spese destinate agli avvocati e da …rimborsare ad Arkus. L’unica cosa sulla quale ho ancora dubbi è quella relativa ad eventuale promozione in serie A del Palermo. Se il Palermo fosse andato direttamente o tramite playoff in serie A che sarebbe successo ?

      1. Guarda che ora servono i piccioli per gli avvocati, perchè non credo che una procura qualsiasi in questa faccenda non ci butta un occhio, così, anche solo per curiosità…

  13. Un vecchio detto: più pesti la merda e più puzza si sente. Speriamo che la magistratura punisca esemplarmente tutti coloro che si sono presi gioco dei tifosi rosanero.

  14. Hanno fatto di tutto per farlo fallire.
    Il cuore piange un triste epilogo già capitato tanti anni fa, ma Venezia doveva darci un insegnamento, fatto fallire da chi ha portato il Palermo nel baratro.
    Spero che questa cosa di Palermo ai palermitani funzioni e che non si rimanga in C per anni con il Palermo dei picciotti…
    Forza Palermo Sempre

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