Palermo – Padova 1 – 1 / LE PAGELLE: Moreo non basta, sbandata rosanero
È finita malissimo. Nemmeno il vantaggio iniziale ha spianato la strada a una facile vittoria. Anzi, il Palermo ha subito il pareggio dopo nemmeno due minuti e poteva andare sotto se Capello non avesse maltrattato il rigore del possibile 1 – 2. La verità è che il Palermo ha mostrato scarsa concentrazione e una notevole involuzione atletica: in più il modulo scelto da Stellone ancora una volta ha portato più confusione che geometrie, rinunciare al terzo centrocampista nel giorno in cui manca Jajalo è stato un azzardo troppo grande. Doveva essere sorpasso sul Lecce ed invece è stato un lunedì nerissimo visto che il Lecce ha vinto a Perugia.
PALERMO IN SILENZIO STAMPA, STELLONE A RISCHIO?
PALERMO: Brignoli 7, Salvi 5 (dal 26′ s.t. Rispoli 6), Bellusci 4,5, Rajkovic 5, Aleesami 5 (dal 38′ s.t. Mazzotta s.v.), Falletti 6, Murawski 5,5, Haas 4,5 (dal 31′ s.t. Puscas s.v.), Trajkovski 4,5, Nestorovski 5,5, Moreo 7.
PADOVA: Minelli 7, Madonna 6,5 (dal 34′ s.t. Morganella s.v.), Ravanelli 6 (dal 1′ s.t. Cappelletti 6), Cherubin 6, Ceccaroni 6 (dal 24′ p.t. Trevisan 5,5), Pulzetti 6,5, Serena 6, Lollo 6, Baraye 6, Bonazzoli 6, Capello 5,5.
Brignoli 7: Diciamolo francamente, il rigore più che pararlo lui lo sbaglia Capello ma il suo è comunque un intervento decisivo non scontato. Legittima il suo voto alto anche con un paio di buoni interventi. Sul gol del Padova aveva compiuto un mezzo miracolo.
Salvi 5: Troppo timido, per essere una gara casalinga e per di più da vincere a tutti i costi. Probabilmente preoccupato dai tre attaccanti del Padova che giocano molto larghi. Esce malconcio fisicamente.
(dal 26′ s.t. Rispoli) 6: Appena entrato mette subito una interessante palla in mezzo. Sfrutta la sua freschezza per cercare di scuotere il Palermo. Va anche vicino al gol con un tiro da fuori. Ha voglia.
Bellusci 4,5: Sul gol del Padova è imbarazzante il modo in cui si fa sorprendere dall’inserimento di Bonazzoli, resta a guardare anche dopo la respinta di Brignoli. Prova a rendersi utile in fase di impostazione ma sul piano difensivo è quasi sempre in affanno.
Rajkovic 5: Nemmeno lui sembra impermeabile agli attacchi veneti. Fatica a trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Aleesami 5: È tornato goffo e impacciato, imballato sul piano atletico. Non salta quasi mai l’avversario e anche in fase difensiva è più titubante del solito.
(dal 38′ s.t. Mazzotta) s.v.: Appena dentro mette in mezzo una palla splendida che attraversa tutta l’area piccola senza trovare deviazioni.
Falletti 6: Per 45′ deve giocare molto lontano dall’area avversaria, di conseguenza la sua buona vena viene vanificata. Nel secondo tempo avanza la posizione, diventa più pericoloso ma ha anche meno verve.
Murawski 5,5: Un conto è fare il gregario a Jajalo, un’altra cosa è dividersi con Haas le responsabilità del funzionamento del centrocampo. Non gli manca la grinta e la mobilità ma il Palermo non gira.
Haas 4,5: Tutte le attenuanti possibili, d’accordo, ma la sua prestazione è insufficiente. Non difende, non imposta, commette pure l’ingenuo fallo da rigore. Aggiungiamo che il modulo scelto da Stellone non lo aiuta.
(dal 31′ s.t. Puscas): Si segnala solo per una simulazione
Trajkovski 4,5: Tocca una sola palla nel primo tempo ed è quella del gol dell’1 a 0 che però è favorito da una deviazione decisiva. Non può bastare, ovviamente. Nella ripresa gioca molto largo con licenza di accentrarsi ma non è cambi molto.
Nestorovski 5,5: Tocca pochi palloni, anche perchè la squadra non supporta il suo lavoro. Ha un’occasione e non la concretizza, si impegna ma gira a vuoto.
Moreo 7: Solito instancabile lavoratore. E’ l’attaccante più pericoloso ed è anche quello che va a cercare palla lontano dall’area. In una giornata in cui non funziona quasi niente lui merita la palma del migliore in campo