Palermo, prima la C e poi l’assemblea: rottura o tregua armata?

Il Palermo si appresta a vivere giorni speciali. In giornata verrà ufficializzata la promozione in Serie C mentre martedì è in programma un’assemblea molto importante per il futuro del club.

Salvatore Geraci, sulle pagine del Corriere dello Sport, scrive che durante l’assemblea dei soci si scontreranno, per la terza volta in pochi giorni, le due anime della società (Di Piazza e i Mirri) in quella che potrebbe significare la rottura definitiva o la svolta per un tentativo, se non di riappacificazione, di continuare senza ostilità.

Di Piazza non si arrende e, del resto, ha più volte confermato il suo impegno. L’italoamericano ha preferito anche rimanere in silenzio sui social proprio per abbassare ogni tensione. La situazione, però, appare tesa perché le posizioni all’interno della società sembrano insanabili.

L’ex vicepresidente del Palermo non ha, o non vuole, un compratore per le sue azioni. E dunque deve convivere, suo malgrado, con una realtà che non gradisce e alla quale non può porre, per il momento, rimedio. La frattura più evidente quella con Sagramola, uomo di fiducia dei Mirri.

C’è una novità, però, in questa assemblea: stavolta, infatti, diventerà di dominio pubblico visto che parteciperanno anche gli “Amici rosanero” e, dunque, la città del pallone potrà valutare se chiarezza è stata fatta e chi ha ragione.

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