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Palermo, lavori a Torretta: terminata la semina dei campi

Proseguono i lavori per il nuovo centro sportivo rosanero a Torretta. È terminata la semina di tutti i campi, e il Palermo lo ‘racconta’ postando un video sui social, in cui mostra gli addetti ai lavori all’opera e anche una visita del presidente Dario Mirri.

Una semina che darà i risultati in poco più di un mese – a luglio circa – e, dunque, il Palermo potrebbe trasferirsi direttamente a Torretta per gli allenamenti quando sarà tornato dal ritiro estivo in Trentino.

“Piantare un seme è un gesto che porta con sé un mondo di valori simbolici – ha scritto il club – non a caso, quando parliamo di seguire i nostri sogni, tutti usiamo la parola “coltivare” e quando raggiungiamo un risultato diciamo che “abbiamo raccolto i frutti”. Nei giorni scorsi i campi di Torretta sono stati interamente seminati e tra poco i semi diventeranno fili d’erba. Non ci sarà bisogno di aspettare i frutti, perché il nostro sogno sarà già diventato realtà”

IL VIDEO

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30 thoughts on “Palermo, lavori a Torretta: terminata la semina dei campi

  1. Un altro passo verso il nostro radioso futuro. Spero che anche questo video sgomberi dai dubbi di una nuova cattedrale nel deserto, come paventato da alcuni commentatori.

  2. Video veramente bello, dico a quelli che si lamentano in continuazione una cosa sola, questi si chiamano fatti e non bla…bla…bla—

  3. Qualcuno ha notizie sui lavori all Campo Comunale di Torretta, adiacente al Centro sportivo, lavori che spettano al Comune di Torretta ?

  4. Campi???? Ma non era un solo campo? Anzi, campetto?. Lo ha detto tale dario. Quello che aveva detto che non c’era nessuno del City per Palermo-Brescia. Quello li che sa tutto, si proprio lui

    1. Ah sì, quindi quello di City Group che era a vedere Palermo-Brescia era anche a casa tua per ringraziarti dell’azzerbinamento verso di loro? Stavi sognando, non è venuto proprio nessuno (Bigon è un mero affiancatore di Rinaudo, non è la “proprietà”: continua pure ad insistere con questa cretinata… era Goebbels, mi pare, a dire che una cretinata detta mille volte diventa un verità… ma sempre cretinata resta…).

    2. Entusiasmarsi per la semina di due campetti… che chiamare “centro sportivo” fa solo ridere…
      A questo si riduce l’animo umano…

  5. Alessandro, Salvo, lasciareli perdere quei due, tre soliti denigratori seriali. Non la smetteranno mai , non abbiamo dopo mesi nemmeno la certezza che siano tifosi del Palermo. Per noi il centro sportivo rappresenta l’inizio di una nuova era , fatta di strutture a servizio della truppa rosanero e di atti concreti affinché la società cominci ad avere basi solide.

    1. Certo, stiamo qui dentro – a perdere tempo con gli azzerbinati di City Group – perchè ci piace perdere tempo ma, come hai capito tu che sei un genio, in verità tifiamo per altre squadre.
      Se non fosse che ci credete veramente, a questa cretinata, ci sarebbe solo da ridere…
      D’altronde siete quelli che avete difeso Zamparini fino al fallimento…
      PS la semina di due campi sarebbe un “centro sportivo”? Ahahhaha…

  6. Enzorosanero e altri amici hanno spiegato più volte con chiarezza e dovizia di particolari cosa possa rappresentare per un giovane società poter contare su strutture solide di proprietà dove sviluppare il proprio processo di crescita. Ma si rifiutano, non hanno intenzione di ascoltare, di proporre strade alternative. Meglio lasciar perdere.

    1. ps Strade alternative? Le dovremmo proporre noi? Ma no, tenetevi chi ci farà essere sempre la sorellina minore non considerata del Manchester City…
      Per la cronaca: con il centro sportivo – chiamiamolo così, benevolmente – City Group non c’entra nulla. Semmai Mirri. Giusto per la precisione, visto che a deformare la realtà siete abilissimi…

  7. Chiudo . Vi confesso che il giorno in cui vedrò completata la struttura e sventolare le bandiere rosanero proverò una grande emozione.

  8. Finalmente il Palermo avrà il suo centro sportivo è questo quello che conta e bisogna ringraziare Mirri non c’è niente da aggiungere.

  9. Dove c’è Barilla c’è casa. I campi da arare o già arati, il seme, l’erba, insieme c’è la nostalgia per un mondo perduto, il pianeta azzurro, anzi rosa, l’età dell’innocenza, che forse si può ritrovare. Proviamoci, uniti. Non è nuovo, Dario Mirri, a questi video, dalla struttura sentimentalistica. Se la cava abbastanza bene, anche se è innegabile una certa rigidità. Non l’ho visto però alla fine dell’ultima partita, che completava il percorso del campionato del Palermo. Per un saluto, un arrivederci,  alle curve, ai tifosi, in fondo è sempre e ancora lui, il Presidente. Non l’ho visto, ma forse solo perché la trasmissione televisiva si è chiusa poco dopo il triplice fischio, mentre fischiavano anche i 32mila spettatori. Forte, come quando fischia forte, il vento.

  10. Dario, se è il tuo vero nome. Puoi blaterare quanto vuoi, sembra più che ti diverte a criticare ogni utente senza che ti interessa veramente del Palermo. Contento tu che ti prendi queste soddisfazioni in vita.

  11. Ovviamente non si tratta di seminare due campi… l’utente Dario, che si crede una spanna sopra gli altri per indipendenza di pensiero…omette anche questa volta di fare presente che questo centro verrà costruito gradualmente, fino a comprendere 6/7 campi, e altre strutture adesso non in cantiere. La malafede è palese. Un azzerbinato ai colori rosanero come me invece gode nel vedere nascere il nostro centro sportivo.

  12. Mi correggo, con la fase due del progetto i campi saranno 5. Un numero adeguato a una società come la nostra. Una cosa mai vista in questa città, per la quale qualsiasi tifoso dovrebbe esserne fiero. Ma forse l’utente Dario pensa di vivere a Madrid…

  13. Qualcuno parla di solo due campetti.
    Chissà in che mondo o pianeta vivono questi personaggi…
    Sì, solo due campetti per iniziare, è vero e forse in Germania o Inghilterra, dove ogni paesino di 300 abitanti ha il suo bel campetto, la cosa non entusiasmerebbe nessuno.
    A me questo video però sembra una visione, come un’oasi nel deserto, perché proprio in deserti di sabbia abbiamo imparato fin da piccoli a giocare in Sicila. E non è un caso se la regione più grande d’Italia è forse quella che produce meno calciatori professionisti di categorie superiori, pur avendo una grande passione per il calcio, dove si possono trovare bambini che calciano un pallone in ogni stagione dell’anno ed in ogni angolo dell’isola, cosa che personalmente non ho visto da nessun’altra parte. E come dice qualcun altro, provo anch’io un pò di emozione mista a commozione nell’immaginare questo centro sportivo ultimato, per quello che rappresenterà per la prima squadra ma anche e soprattutto per quello che rappresenterà in futuro per almeno una parte dei miei giovani conterranei.

  14. L’utente omette anche di dite check milioni per costruire il centro sportivo lo ha messi la nuova proprietà. Tanto per precisare alcune inesattezze. Attendo sempre una risposta dello stesso utente su quali possano essere secondo lui le alternative alla società attuale , chi vede pronto a investire . Ci faccia sapere.

  15. Sottolineo anche che l’utente omette di rimarcare che i milioni per costruire il centro sportivo li ha scuciti la nuova proprietà, non Mirri , al quale va certamente il merito di aver avviato l’operazione con decisione. Coda mai avvenuta in precedenza con altre gestioni. Andiamo avanti.

    1. Ma pure tu, Starer, che sei una persona intelligente….gli idioti vanno ignorati!
      E i loro padri, idioti come loro, andavano sterilizzati a 12 anni, per evitare che si riproducessero e poi ci ritroviamo i “dario” tra le scatole.

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