Palermo, senso di ansia e angoscia. E la “bottiglia” è già vuota. Le pagelle ironiche di A&F
Ci sediamo davanti alla tv con un senso di ansia e di angoscia. Il Palermo deve vincere per forza e il fatto che oggi ai vostri cronitifosi faccia paura anche il Bisceglie vi fa capire in che incubo siamo piombati! Ma sopratutto ci divora l’incertezza: Eleven sport ci farà vedere tutta la partita oppure dovremo immaginarla come abbiamo fatto l’ultima volta? Questi foschi pensieri si affollano nella nostra testa e quindi la mano corre subito alla bottiglia. Esordisce anche Almici, andando a infoltire la schiera di giocatori appena arrivati e buttati in campo direttamente dal predellino della corriera che hanno preso per venire, speriamo almeno nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19. Già siamo messi male, ci mancherebbe perdere qualche giocatore pure per positività.
Rientra Crivello ma da centrale mentre a sinistra va Corrado. Si vede che Boscaglia ha capito che Crivello ha smesso di correre anni fa e si è convinto a farlo giocare nel suo ruolo più congeniale: dove può rompere gambe e fare paura all’avversario. Gioca dall’inizio anche Kanoute e Boscaglia insiste sulla coppia verde Rauti – Lucca con Floriano e Saraniti ancora in panchina. A Bisceglie c’è il pubblico delle grandi occasioni e si contano almeno venti persone sugli spalti. Noi, che ormai per vedere lo stadio pieno ci siamo presi il Liverpool su Fifa 21 alla playstation, quasi ci commuoviamo.
Il Palermo parte subito fortissimo e si mangia un gol con Rauti che schiaccia di testa sul portiere dopo appena un minuto. Si gioca quasi a porta romana e al 10’ anche Luperini di testa non riesce a trovare la deviazione vincente. Il calcio ha poche leggi ma sono inesorabili: i rosa sbagliano due gol e il Bisceglie segna con un eurogol da fuori che il giocatore non riuscirebbe a ripetere neanche se tirasse mille volte. Da quel momento il Palermo si perde e non riesce più neanche ad attaccare. Però, non capiamo come, riesce invece a sbilanciarsi comunque e prende anche il secondo gol in contropiede. L’arbitro fischia la fine del primo tempo, la bottiglia è vuota e non sappiamo più neanche a che santo votarci visto che sono tutti impegnati per la soluzione della pandemia. Finora con scarsi esiti!
All’inizio del secondo tempo Boscaglia fa entrare Saraniti e Santana e manda sotto la doccia Lucca e Kanoute che non erano mai entrati in campo. Il secondo tempo scorre lento come un film francese con sottotitoli in slovacco e il Palermo sembra giocare come se non avesse fretta. Come se avesse già accettato il fatto che si possa perdere con una squadra come il Bisceglie che ci sembra costruita più per il campionato dell’oratorio ma che intanto ci sta battendo. Anche Santana riesce a sbagliare un gol di testa a porta vuota che avrebbero segnato anche i vostri cronitifosi tutta panza e acciacchi. Entrano Broh, poi anche Floriano e infine Silipo ma la sensazione è che neanche con l’ingresso di tutta la panchina senza farne uscire nessuno, il Palermo riuscirebbe a segnare.
Ma come vedete non ne capiamo nulla perché arriva anche il più inutile gol della storia a 3 minuti dalla fine. Finisce la partita e il Palermo perde ancora, sprofondando anche in classifica mentre noi affondiamo disperati sul divano. La squadra ci è sembrata senza fiato, senza idee e senza gioco. Ma soprattutto senza anima ed anche scarsa. Continuiamo a pensare, ed a sperare, che non ne capiamo niente e avranno sicuramente ragione Sagramola e Boscaglia. Aspettiamo tempi migliori ma ci sembra che il tempo sia l’unica cosa che non sia stata considerata bene e cominci davvero a scarseggiare. Forza Palermo!
Pelagotti 5 – Non è che abbia colpe specifiche ma neanche possiamo regalare voto di fronte a una prestazione indegna di tutta la squadra. Penalizzato.
Almici 5 – Ogni tanto scende e ogni tanto sale. Ma ci sembra un pesce fuor d’acqua. Ascensore.
Lancini 4,5 – Fuori tempo e fuori zona quasi sempre. Balcone.
Crivello 4,5 – Contavamo sulla sua cattiveria ma ce lo siamo ritrovati spento e mansueto come un parlamentare grillino che fa il bonifico a Rousseau. Irriconoscibile.
Corrado 4 – Manco ci ricordiamo se ha giocato. Anonimo.
(dal 28′ s.t. Floriano): s.v.
Odjer 4,5 – Sembra sempre il migliore in campo perché si agita e si muove senza sosta. Ma in realtà non combina mai nulla di concreto. Ammuina.
(dal 23′ s.t. Broh): s.v.
Luperini 5,5 – Lo premiamo per il gol e per una evidente propensione a buttarsi in area per segnare. Rimandato.
Kanoute 3 – Non ci ricordiamo neanche un guizzo degno di nota. Pare lo abbiano preso perché può fare diversi ruoli ma finora l’unico che ci è sembrato consono è quello del panchinaro. Rubaposto.
(dal 1′ s.t. Santana) s.v. – Dovremmo dargli 0 per il gol sbagliato a porta vuota. Ma gli vogliamo troppo bene. Non ci sembra sia in condizione neanche di giocare e preferiamo ricordarlo uguale a quando anche noi eravamo giovani. Nostalgia canaglia.
Rauti 3 – Ci aveva impressionato positivamente alla prima partita. Si è fermato lì. Coitus interruptus.
Valente 5,5– Ci sembra il più propositivo. Ma predica nel deserto. Eremita.
(dal 31′ s.t. Silipo) s.v.:
Lucca 3 – Pensavamo fosse meglio di Saraniti. È riuscito a farci ricredere. Longammatula.
(dal 1′ s.t. Saraniti ) 5 – Si batte. Ma come sempre senza risultato. Inerme.
Boscaglia 4 – Non ci pare abbia chiari né gli schemi da utilizzare né quali giocatori dovrebbero metterli in pratica né quali giocatori gli sarebbero serviti. Disadattato.
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