Palermo, tanti fatti e poche chiacchiere. Le pagelle ironiche di A&F

Abbiamo lasciato il grande verde del Marco Simone Golf & Country Club ancora ebbri per la conquista della Ryder Cup e ci tuffiamo nel verde del Braglia, splendidamente macchiato dal rosa e nero della marea di tifosi oggi assiepati nel settore ospiti. Una trasferta che chiude un ciclo in cui il Palermo di Corini ha fatto capire di che pasta è fatto. Il Modena ha perso l’ultima e vorrà azzopparci per cui, come sempre, ansia a palla, mobile bar pronto e gesti apotropaici a tinghitè.

Corini sceglie un centrocampo tutto nuovo con Gomes, Henderson e Coulibaly, mette il tridente che ci piace di più e conferma in blocco la difesa. E si comincia. I primissimi minuti sono del Modena che tiene palla e il Palermo sembra giocare come il gatto con il topo: pronto a mangiarlo alla prima occasione. E infatti al primo contrattacco Brunori, a tu per tu con il portiere del Modena, colpisce una clamorosa traversa!

Le squadre si cominciano ad allungare, anche perché c’è un caldo becco (non sappiamo se rispetta il politically correct ma a noi piace così!) e sembra che la partita si possa sbloccare da un momento all’altro: ci prova il Modena con Pigliacelli che d’istinto ha un grande riflesso che salva il risultato.

Si gioca su rovesci di fronte improvvisi e su uno di questi il Modena resta in dieci! Decisione sacrosanta dell’arbitro che apprezziamo e ringraziamo! Il Modena si rintana nella propria area e comincia la paziente attesa di un mezzo varco, una palla sporca, un colpo di culo per riuscire a espugnare il fortino giallo che si è materializzato davanti ai rosanero. I rosanero giocano bene, creano almeno un paio di occasioni clamorose ma la palla non entra: noi ostentiamo serenità ma è tutta una finta anche perché il Modena si presenta davanti a Pigliacelli in maniera seria almeno un paio di volte e noi soffriamo.

Neanche il tempo di rientrare e il Palermo segna! Con un bellissimo cambio di fronte in tre passaggi arriviamo in porta e poi Henderson, su un tocco di un avversario, trova una traiettoria stupenda al volo, battendo il portiere!! Il Palermo sa che un gol in questa serie B non basta mai, neanche in superiorità numerica, ma comincia ad abbassarsi troppo presto.

Arrivano i cambi quando manca poco più di mezz’ora e ci vogliono, perché si vede qualche errore di troppo nella gestione del pallone, con il Modena che rialza la testa e si fa vedere in avanti mettendo a rischio le nostre povere coronarie. Non possiamo stare tranquilli e cominciamo a controllare il frigo, dove residuano un paio di birre pagate a peso d’oro al chiosco del fish&chips della Ryder cup e conservate come reliquie insieme a un panettone estivo rinvenuto in fondo al tee della 1.

Il Palermo cerca di fare scorrere i minuti ma i rosa sono troppo imprecisi nella gestione della palla, aumentando così a dismisura la nostra ansia da zona Cesarini. I minuti di recupero sono sei: per noi sarebbe stato troppo pure uno soltanto. E proprio quando andiamo al mobile bar per cercare roba pesante, arriva il raddoppio che chiude la partita. Lucioni rinvia, Mancuso resiste a una carica, scambia con Brunori e trova l’angolo basso con una rasoiata! E per noi: champagne!

Il Palermo vince ancora, portando a casa una partita complicata nonostante il vantaggio numerico. Un po’ più di precisione sotto porta avrebbe reso la giornata più serena. Ma noi guardiamo solo alla sostanza e ci teniamo i tre punti! Forza Palermo!!!

Pigliacelli 7 – La parata di reazione pura su colpo di testa ravvicinato a schiacciare la palla a terra e rimbalzo, vale tanto quanto un gol segnato. Marcatore.

Mateju 6,5 – Cresce di partita in partita in attenzione difensiva e puntualità negli interventi, dimostrando di meritare la fiducia che il mister gli concede.Certo si vede ancora troppo poco in fase di spinta. Arretrato.

Lucioni 7 – Come ripetuto più volte il suo spazzare la palla senza pensarci troppo ci esalta. Se poi da uno di questi rinvii nasce pure il goal impazziamo letteralmente. Adoranti (noi).

Ceccaroni 6 – Visto che il Modena ha giocato in inferiorità numerica per lunghi tratti ci saremmo aspettati di soffrire di meno in difesa. Distratto.

Lund 6 – Spinge molto meno del solito, forse frenato dal gran caldo che ad un nordico come lui taglia le gambe, ed anche in copertura commette qualche leggerezza. Ma, come noto, quando si vince non c’è spazio per le insufficienze. Attenuanti generiche.

(dal 19′ s.t. Aurelio) 6 – L’eroe di domenica scorsa entra soprattutto per dare nuove energie in un momento di difficoltà. In un modo nell’altro se la cava. Umile.

Henderson 9,5 – Corre, costruisce, recupera, verticalizza, distribuisce assist e – last but not least- segna il goal pazzesco che vale la vittoria. Per noi amanti del mondo anglosassone praticamente il giocatore perfetto. Braveheart.

(dal 19′ s.t. Vasic) 6 – Quando entra non si aspettava certamente di dovere giocare in copertura nella zona più pericolosa del campo ma non si lascia intimidire e limita i danni. Jack of all trades.

Gomes 7 – Il suo lavoro di interdizione e recupero è oscuro ma continuo e consente le creazione di spazi per i compagni di reparto. Generoso.

Coulibaly 6,5 – La sua prepotenza fisica, con il combinato disposto di una capigliatura da Rocky horror picture show, terrorizza letteralmente gli avversari. Certo si è capito che non gli si può chiedere anche di segnare visto la ciccata incredibile a due passi dalla porta. Musical.

(dal 19′ s.t. Segre) 6,5 – Entra e fa quello che deve fare: correre, recuperare, rilanciare e fare rifiatare la squadra. Essenziale.

Insigne 6 – Tra gli attaccanti è certamente quello che gioca peggio e, soprattutto, fallisce malamente almeno un paio di occasioni. Ma, come detto, oggi todos caballeros. Graziato.

(dal 25′ s.t. Mancuso) 7,5 – Gioca 25 minuti praticamente in apnea perché non si ferma un attimo e si merita tutto il gol del definitivo 2-0. Premiato.

Brunori 7 – Anche quando non segna e, forse, sbaglia anche gol facili, dimostra di essere decisivo per la manovra offensiva del Palermo, distribuendo assist e calamitando su di sé i difensori avversari. Manny tuttofare.

Di Francesco 7 – Fa letteralmente ammattire la retroguardia modenese che, infatti, non gli risparmia un trattamento degno dei peggiori bar di Caracas. Fight club.

(dal 25′ s.t. Stulac) 6 – Entra per fare legna, che non abbiamo mai capito cosa significhi ma ci piace scriverlo, e ci riesce, o almeno crediamo. San Giuseppe.

Corini 9 – La quarta vittoria consecutiva in trasferta, la sesta nelle ultime sette partite, 14 gol segnati con 11 marcatori diversi e solo 4 subiti. A noi “chiacchiere e distintivo” non interessano, ci piacciono i numeri nella loro asettica semplicità. Untouchable.

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32 thoughts on “Palermo, tanti fatti e poche chiacchiere. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Buongiorno sono daccordo con queste pagelle tranne che il voto a Koulibaly, ha sbagliato una quantità industriale di passaggi al massimo un 5

  2. I risultati nel calcio come nella vita determinano la valutazione anche delle competenze, ma quando certi pseudo tifosi che passano la vita con il telecomando in mano o a discutere di calcio al bar si mettono a criticare uno come Corini che ha calcato campi importanti di A per anni e anni e che e’ un professionista esemplare che ha oltretutto già vinto campionati di serie B beh e’ l’ennesimo riprova che Palermo e’ così malridotta per colpa di questa arroganza basata sull’incompetenza e soprattutto sulla mancanza di rispetto

  3. Io non vivo a Palermo, quindi non rientro nel suo sfogo.
    Ho scritto che Corini ha ragione! È anche W! Corini.
    I fatti è i numeri sono concreti!
    Semplicemente che…… con gli atleti di sua disponibilità!
    In 11 contro 10! La partita poteva chiuderla molto prima!
    Tutto quì.
    Saluti.

    1. E che vuoi fare caro Corrado…non tutti possiamo permetterci Ladinetti, Rocca, Popovic o Sarao…tu si che sei fortunato…

  4. Le mie pagelle (piu obiettive e realistiche si quelle di GM e A&F!):
    Pigliacelli 7.5
    Metjiu 6.5 – Lucioni 6.5 – Caccaroni 6.5 – Lund 6 (Aurelio 6)
    Coulibali 5.5 (stulac 6)- Gomes 5.5 – Henderson 7.5 (Segre 6.5)
    Insigne 5 (Mancuso 7) – Brunori 6.5 – Di Francesco 6 (Vasic 5.5)
    Corini 6

  5. Gol , marcatori diversi, poker, vittorie in casa e fuori insomma chiunque con questa rosa vincerebbe. Il problema è se un allenatore deve riuscire a dare una parvenza di gioco a maggior ragione se ha i migliori della B in rosa. Purtroppo corini non ci riesce . Poi al solito alla palermitana “tasci o” , anche se si prova ad atteggiarsi con improbabili frequentazioni , la buttiamo in caciara con citazione oramai superate e obsolete di film di De Niro. Ma noi siamo così ci atteggiamo ma abbiamo poca conoscenza e allora ci rifugiamo nelle cose semplici quelle che conoscono anche i bambini di 6/7 anni. Comunque come scrivo dalle prime due giornate andremo in A nonostante Corini- dimenticavo per i grandi intenditori che poi scrivono nessuno si aspett un grande gioco un piccolo Barcellona o un mini Real Madrid- ma ribadisco un gioco anche minimo e non continuare a vedere squadre come il Modena ( abbastanza scarso ed è per questo che abbiamo vinto) presentarsi al tiro più e più volte e già che ci siamo piantarla con i lunghi lanci di pigliacelli e Lucioni. Poi, sempre per i soliti intenditori, la cosa importante ma anche unica è andare in A-certo con quello che hbfatto la società per lui il Mr dovrebbe sforzarsi di fare qualcosa di più. Nell’attesa che ci riesca bio gli do un bel 10 e lode. Una forza della natura (?senza inutili termini anglofoni) peraltro anche questi basici e obsoleti. Quanta antichità….ma anche il resto proprio basico …basico.

          1. Banlieue si scrive così ed è femminile, quindi hai sbagliato anche l’articolo. 3 parole in francese, 2 errori.
            Lascia perdere, non è cosa tua.

  6. Il Palermo ha vinto ieri grazie al suo pacchetto difensivo, con Pigliacelli sugli scudi. Occorre prendere atto che quando di mettono a 3 in difesa non passa nessuno e che il 4-3-3 senza un terzino destro che sappia spingere non si puo fare. A questo aggiungerei anche che il Palermo ha giocato molto meglio con 2 attaccanti (Mancuso e Brunori), quando sono usciti Insigne e Di Francesco, Brunori ha cominciato a giocare molto meglio. E sei dei 3 in attacco l’acquisto migliore fosse stato proprio Mancuso??? Con queste riflessioni, credo che un bravo allenatore che non voglia vincere solo grazie agli episodi, ma con la mentalità di imporre un gioco, dovrebbe valutare con l’auutale rosa un passaggio a modulo tipo: 3.5.2, oppure 3-4-1-2. Detto questo, finalmente qualche azione corale studiata e manovrata si è vista ieri (molte poche in verità), forse perche il Modena in 10 qualche spazio in piu lo concedeva. FORZA PALERMO

  7. Concordo con le pagelle sui giocatori, a Corini invece darei un bel 10 perché, pur facendo di tutto per fare pareggiare gli avversari, pur facendo 5 sostituzioni a mezz’ora dal termine della gara, pur prendendo continuamente per i fondelli Soleri (al suo posto chiederei di essere ceduto), il Palermo vince senza un gioco e quasi sempre con sofferenza.

  8. L’organizzazione e le competenze del City Group cominciano a dare i loro risultati. Un mister che adoro, un rooster perfetto, un centro sportivo di proprietà. Forza Palermo.

  9. Applausi a scena aperta per Amenta e Ferrara per il voto e giudizio a Gomes.
    Su Coulibalì positivo il giudizio tranne l’ultima frase, perchè se si vede bene l’azione, l’errore è stato di insigne, in quanto coulibalì non si aspettava l’errore di insigne e non ha avuto il tempo di coordinarsi.

  10. Sono felice che il Palermo ha vinto, che il settore ospiti ha fatto un figurone e che tutti i miei pupilli hanno giocato bene: Gomes, Coulibalì, Stulac, Vasic, Lund e chi più ne ha più ne mette!

    le mie pagelle:
    Pigliacelli 6,5
    Mateju 6,5
    Lucioni 6,5
    Ceccaroni 6
    Lund 6,5
    (dal 19′ s.t. Aurelio 5,5)
    Henderson 8
    (dal 19′ s.t. Vasic 7)
    Gomes 7,5
    Coulibaly 7
    (dal 19′ s.t. Segre 5,5)
    Insigne 5
    (dal 25′ s.t. Mancuso 7)
    Brunori 6
    Di Francesco 6
    (dal 25′ s.t. Stulac 7)

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