Palermo, truffa biglietti ridotti: 9 arresti per associazione a delinquere / NOMI

Biglietti ridotti del Barbera intestati a persone inesistenti. Sono 9 le persone arrestate per truffa ai danni dello Stato e del Palermo Calcio nel corso di un’operazione del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo che smantellato due associazione a delinquere.

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I soggetti (accusano gli inquirenti della Procura) avevano come obiettivo la falsificazione dei biglietti e la loro intestazione a soggetti morti, inesistenti oppure titolari di agevolazioni e sconti (under 14, over 65, riduzione donna), sfruttando illecitamente tali sconti.

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Nel complesso i biglietti oggetto dell’inchiesta (avviata nell’ultimo anno ma che fa riferimento alle ultime stagioni) sarebbe circa il 60% dei tagliandi a prezzo ridotto emessi negli ultimi anni, con l’immissione fraudolenta sul circuito e rivendita di oltre 4.000 tagliandi. Le persone arrestate sono: il capo ultrà della curva nord inferiore Pasquale Minardi, Michele Fiaschetto, Vito D’Angelo, Andrea Pellicano, Antonino D’Angelo, Massimo Falcone, Vincenzo Gulizzi e Dario e Martina Randazzo

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I soggetti (accusati di truffa e accesso abusivo a sistemi informatici) sono stati fermati e posti agli arresti domiciliari con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra loro vi sono titolari di ricevitorie autorizzate a Palermo e provincia, da bagarini, capi ultras e da esponenti di spicco del tifo organizzato “rosanero”. Segnalati anche altri 23 individui; 65 le persone deferite alla Prefettura per diverse violazioni amministrative.

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