Palermo, ultimo test prima del Cagliari: Corini in cerca di risposte

Il ritiro del Palermo finisce con l’amichevole contro il Trento di Bruno Tedino. La quinta amichevole pre-campionato dei rosa, dopo quelle contro Bassa Anaunia, Virtus Verona, Bologna e Legnago, si gioca in trasferta, allo stadio ‘Briamasco’ di Trento (calcio d’inizio di 16.30).

Sarà l’ultima partita prima del ‘calcio vero’, che per il Palermo inizierà il 12 agosto alla ‘Unipol Domus Arena’ contro il Cagliari per la partita di Coppa Italia. Corini ha già segnato sul calendario quella partita e negli ultimi allenamenti ha lavorato contro il 4-3-1-2, cioè il modulo di riferimento di Ranieri che, però, ha dimostrato più volte di poter rivoluzionare totalmente lo schieramento dei suoi a partita in corso.

Intanto, però, dalla partita di oggi Corini si aspetta delle risposte ben precise. Innanzitutto per quanto riguarda la condizione fisica di alcuni giocatori, uno dei temi ‘caldi’ del ritiro. Gli occhi sono soprattutto su Di Mariano, che finora ha saltato tutte le amichevoli estive (è sempre rimasto in ‘tribuna’ per problemi fisici) ma che negli ultimi giorni, dopo un recupero graduale, è tornato in gruppo e ha svolto lavoro tattico e aerobico senza problemi. Sarà sicuramente importante per il numero 10 rosanero tornare a giocare una partita prima che inizi la stagione.

Ci sarà da capire anche la condizione di Stulac. Lo sloveno ieri ha svolto tutta la seduta pomeridiana in gruppo, ma nei giorni scorsi si era un po’ fermato rispetto ai compagni facendo lavoro differenziato: Corini ha deciso di fargli gestire le energie negli ultimi allenamenti in Trentino, dopo che il regista aveva aumentato i carichi di lavoro fra Spiazzo e Pinzolo, tornando di fatto a pieno regime.

Per quanto riguarda Stulac, Corini si aspetta anche una risposta dall’intesa dello sloveno con Gomes. Contro il Legnago, il tecnico aveva riproposto dopo mesi i due registi insieme, alternandosi da play davanti alla difesa e, per una buona mezz’ora, il loro lavoro è stato convincente. Dalla partita di oggi si potrà capire se questa soluzione potrà trovare continuità anche nelle partite ‘vere’ stagionali.

Infine, serve una risposta anche in zona gol, dato che nelle ultime tre amichevoli (quelle contro squadre professionistiche) sono stati realizzati soltanto 3 gol. Dell’attacco ‘titolare’ è andato a segno Brunori contro il Legnago, poi ci sono stati i gol di Damiani e Soleri contro il Bologna. C’è da dire che il Palermo non ha mai avuto il reparto offensivo al completo – e non lo avrà neanche oggi, dato che mancherà Valente – ma Corini si aspetta un Insigne più incisivo e una partecipazione maggiore delle mezzali. Vasic e Saric, durante gli ultimi allenamenti, sono stati chiamati spesso in avanti: chissà che oggi uno dei due non si sblocchi in rosa.

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8 thoughts on “Palermo, ultimo test prima del Cagliari: Corini in cerca di risposte

  1. Un vero peccato non aver mai potuto giocare con la coppia centrale Lucioni Ceccaroni , in vero terzino sx e l’ala sx . Praticamente 3 ruoli determinanti da assestare ad oggi . Speriamo che Corini possa lentamente trovare l’equilibrio giusto tra i reparti e dare un assetto definitivo.

  2. Mi conforta come detto in precedenza il fatto che in po’ tutte le squadre sono in alto mare . Grandi, piccole di A e B ancora piene di caselle vuote . È il calcio di oggi , pazienza. Non possiamo certo cambiarlo noi con le nostre chiacchiere.

  3. Il calcio business e mercato che ha rovinato il vero calcio sport puo’ essere cambiato ma ci vuole una presa di coscienza di massa ed una volonta’ collettiva di cambiamento che viene dal basso, purtroppo tutto questo non si vede all’orizzonte perche’ la maggior parte dei tifosi (anche escludendo i troll e i frustrati da tastiera e ce ne sono tanti!) oggi hanno gli occhi e le orecchie foderate di prosciutto ma soprattutto il cervello spento, preferiscono questo calcio orribile dominato dal business, dalla finanza, dalla speculazione e dalle mafie degli intermediari come i procuratori che un tempo non esistevano neanche e che oggi fanno il bello e il cattivo tempo. Tutto questo schifo si potrebbe eliminare una volta per tutte, basta volerlo. Certo la contestazione da tastiera contro il padrone di turno non serve a nulla, non cambia il sistema e’ solo tempo perso.

    1. Finalmente due timidi segnali di interesse, grazie!
      Ovviamente non siete tenuti a leggere i miei commenti ne’ a ricordare quanto ho scritto per anni su queste pagine…sinceramente negli ultimi due anni ho cominciato a stancarmi di predicare nel deserto quindi mi limito a qualche commento di provocazione per vedere se ci sono ancora cervelli semi-accesi….ovviamente sono pronto ad attivare un dibattito se trovassi qualche altro tifoso interessato a questi argomenti che secondo me sono i piu’ importanti anziche’ scambiarsi inutili insulti o ergersi tutti a pseudo allenatori o direttori sportivi o presidenti….

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