Partite in chiaro in tv? La Lega Serie A risponde “no”

Partite in chiaro in tv? La Serie A dice no. La lega calcio ha affidato all’agenzia Ansa una dichiarazione con cui risponde negativamente alla proposta del ministro Spadafora (appoggiata dalla federazione).

Nella nota si legge: “Pur comprendendo e condividendo le finalità alla base della richiesta del Ministro Spadafora, volta, in un momento di massima emergenza per il Paese, a valutare la possibilità di consentire la libera fruizione televisiva del campionato di Serie A TIM, la Lega Serie A rileva che il quadro normativo vigente, e gli obblighi contrattuali già assunti, non consentono di potervi aderire”.

Nella lettera a supporto della propria richiesta, il ministro Spadafora sottolineava “la vocazione più autentica dello sport, e quindi del calcio, e cioè quella di unire e consentire a tutti di godere uno spettacolo emozionante, senza ansie, né paure” chiedendo di valutare la fattibilità della proposta e le eventuali condizione nel rispetto delle normative sui diritti tv.

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