Perinetti: “Il Palermo andrà in Serie A, ma la nuova società mi lascia perplesso”

perinetti palermo in bocca al lupo il problema maggiore i giovani

Giorgio Perinetti a ruota libera. L’ex direttore sportivo del Palermo, parla alla “Gazzetta dello Sport” della stagione rosanero: “Innanzitutto vedo un Palermo improntato da Zamparini e
da Foschi per questo campionato con il ritorno di Stellone. Vedo una squadra solida che difficilmente non centrerà la promozione com’è avvenuto la scorsa stagione. Il che sta a significare che la gestione Zamparini, seppure con alti e bassi, è stata affidabile”.

Perinetti, poi, analizza la questione relativa alla cessione societaria: “Sappiamo che Zamparini ha sempre detto di volere andare via e che sta cercando di vendere da un po’ di anni. Siamo all’ennesimo capitolo di questi tentativi. La trattativa con gli inglesi è stata presentata come una cosa definita, anche se così non sembra. Mi auguro per quello che rappresenta il Palermo, che tutto sia chiarito il prima possibile. Se così non sarà vorrà dire che, al limite, ci sarà sempre Zamparini, uno che non molla mai a livello d’impegni, cerca sempre di vincere in B o di salvarsi in A, ed è già sinonimo di garanzia”.

L’ex ds rosanero sta con lo scetticisimo di molti tifosi: “É lecito che i tifosi abbiano perplessità. Il procedimento con cui questi inglesi si sono presentati è abbastanza inusuale: non c’è un organigramma, non c’è un programma, non dicono some sosterranno la squadra. Non si sa nulla“.

Infine, un tuffo nel passato con una menzione per alcuni dei giocatori scovati da Perinetti per il Palermo: “Ilicic lo consigliai io, ma fu Sabatini a mettere a posto l’acquisto. Penso a Dybala che arrivò bambino a 18 anni con tutte le qualità che si intravedevano, o a Belotti, ma mi piace pensare anche a giocatori meno risonanti come Bombardini che ha raccolto molto meno rispetto alle sue qualità”.

LEGGI ANCHE:

GDS – IL CLOSING RISCHIA DI SLITTARE AL 2019

BALATA: “PALERMO? SONO PREOCCUPATO”

LA SERIE B TORNERÀ A 22 SQUADRE