Pescara, l’ONU difende Muntari: “È un esempio nella lotta al razzismo”

Dopo aver ricevuto la visita del console del Ghana, Sulley Muntari vittima questa domenica di sgradevoli insulti razzisti nel corso della partita tra Cagliari e Pescara, è stato difeso ed appoggiato dall’ONU che lo ha definito un esempio nella lotta al razzismo.

Elogi e parole di solidarietà quelle pronunciato da Zeid Ra’ad al-Hussein, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani: “Nelle mie missioni in diverse parti del mondo vedo i difensori dei diritti umani come una fonte d’ispirazione per tutti noi qui all’ufficio dei Diritti Umani all’ONU. Possono aiutare a prevenire la perdita di fondamentali diritti umani”.

“A tal proposito – continua l’alto commissario dell’Onu – voglio evidenziare il caso di Sulley Muntari del Pescara che è uscito dal campo per protesta quando l’arbitro lo ha ammonito per aver protestato essendo stato vittima di insulti razziali. Bisogna fare di più quando ci sono casi di razzismo su campi nazionali o internazionali”.

Dunque il centrocampista ghanese del Pescara anche se dovrà scontare una giornata di squalifica a causa dell’espulsione per doppia ammonizione, una per proteste e una per aver lasciato il campo senza autorizzazione durante il diverbio, può vantarsi di aver dato una lezione di vita a chi nel 2017 ancora intona cori razzisti.

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