Playoff Serie B, il Cagliari è in semifinale. Favola Südtirol

FOTO PEPE / PUGLIA

Continua la favola del Sudtirol: il club allenato da Bisoli ha eliminato la Reggina di Pippo Inzaghi. Decisivo il gol all’89’ di Casiraghi. La neopromossa continua il suo percorso e si troverà davanti in semifinale un’altra squadra che l’anno scorso giocava la Serie C, vale a dire il Bari.

Passa anche il Cagliari di Ranieri, quinto in graduatoria, che batte il Venezia grazie alle due reti segnate in 4 minuti durante il primo tempo. I sardi incontreranno quindi il Parma, arrivato quarto al termine della regular season.

 

LE PARTITE

Venerdì 26 maggio

Südtirol – Reggina: FINALE 1 – 0 Marcatori: 44′ s.t. Casiraghi (S)

Sabato 27 maggio 

Cagliari – Venezia: FINALE 2 – 1 Marcatori: 14′ p.t. Lapadula (C), 18′ p.t. Lapadula (C), 7′ s.t. Pierini (V)

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8 thoughts on “Playoff Serie B, il Cagliari è in semifinale. Favola Südtirol

  1. Voglio vedere se quest’anno si possono iscrivere al campionato prox di serie B! bello fare i campionati senza pagare scadenze!

  2. E questo e’ il primo che ci fa compagnia il prossimo anno : povero Inzaghi, era così contento l’altra sera quando ci aveva buttato fuori dai playoff al 94 !!!!

  3. Osservo che in finale dei playoff ci andrà sicuramente una neopromossa dalla C, Bari o Sudtirol. E senza consolidamento…E chi glielo dice ora a Gardini?

    1. e magari farà il doppio salto. Rosico tanto, certo che rosico. Con il campionato che c’è stato in questa stagione sarebbe stato possibilissimo e ci saremmo portati avanti guadagnando un anno pieno.

  4. si conferma l’inutilità di disputare i play off da settimi e da ottavi, come ho scritto tante volte. Reggina settima e Venezia ottava sono state immediatamente eliminate.
    Il vantaggio di partita secca in casa della migliore classificata con 2 punti su 3 a favore è enorme!

  5. Giustissimo quanto affermi Rosanero ed è strano che molti non se ne rendano conto e che neppure una squadra di serie A passerebbe le forche caudine; si conferma la sagacia tecnica e tattica di Ranieri e La Padula, prima del Sir questo era uno normale e la cosa ci ricorda Baldini!

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