Reggina, migliaia di tifosi in piazza per la promozione. Il sindaco: “Tradita la nostra fiducia”

É ormai diventata un caso a Reggio Calabria la festa promozione della Reggina organizzata dagli ultras all’Arena dello Stretto, che ha visto migliaia di persone in piazza andando oltre le premesse e le disposizioni concordate con le autorità sul fronte sicurezza e distanziamento. All’inizio tutto si era svolto senza criticità, ma al termine della partita di Coppa Italia tra Juventus e Milan l’affluenza si è via via intensificata costringendo poi a interrompere la manifestazione.

Alla Gazzetta del Sud, il questore Maurizio Vallone preannuncia il pugno duro: “Stiamo già lavorando sulle immagini in nostro possesso e su quelle che arrivano dai media – che ringraziamo per il contributo offerto – per identificare chi non ha rispettato le regole anti-Covid. Queste persone saranno sicuramente contravvenzionate, ma stiamo valutando anche la possibilità di comminare il Daspo. Dispiace il fatto che occasioni simili, dopo quanto successo, non potranno essere più consentite”.

Di ieri invece l’intervento su Facebook del sindaco Falcomatà, che parla di fiducia tradita: “Abbiamo tradito noi stessi, è inaccettabile. Rischiamo di pagarne le conseguenze tutti in termini di salute pubblica”.

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