Regolamento Coppa Italia, semifinali ritorno: chi passa, gol in trasferta, cosa succede in caso di pareggio

L’atto decisivo, la fase che designerà le finaliste di Coppa Italia. Inter – Milan e Juventus – Fiorentina sono i match di ritorno delle semifinali della competizione. Ma cosa dice il regolamento? Quali sono le regole in questa fase? In questa stagione (2021/2022) la parola d’ordine è… non fare confusione con il regolamento delle coppe europee.

CHI PASSA

Il regolamento prevede come per gli anni scorsi che la semifinale si giochi sulla distanza andata e ritorno (al contrario degli altri turni): passa dunque il turno la squadra che al termine del match di ritorno avrà segnato più reti in totale. NOTA BENE: IN QUESTA STAGIONE, IN CASO DI PARITÀ, IN COPPA ITALIA VALGONO ANCORA I GOL IN TRASFERTA (la regola del gol fuori casa che vale “doppio” è abolita in Coppa Italia ma solo dalla prossima stagione). In caso di pareggio, dunque, passa la squadra che ha segnato più gol in trasferta. Solo in caso di ulteriore parità si procede con i due tempi supplementari. E nei supplementari continua a valere la regola dei gol in trasferta: di conseguenza si procederà con i rigori solo se non verrà segnata alcuna ulteriore rete.

INTER – MILAN (and. 0-0):
a) passa l’Inter: se vince
b) passa il Milan: se vince o pareggia segnando gol (1-1, 2-2, 3-3, ecc.)
c) In caso di 0-0, si giocano i tempi supplementari. Se si resta sullo 0-0, si va ai rigori.

JUVENTUS – FIORENTINA (and. 1-0):
a) passa la Juventus: se vince o pareggia
b) passa la Fiorentina: se vince segnando almeno due gol (passerebbe per la regola dei gol in trasferta)
c) In caso di 0-1 per la Fiorentina, si giocano i tempi supplementari. Se si resta sullo 0-1, si va ai rigori.

SOSTITUZIONI

Sono ammesse 5 sostituzioni a partita e queste possono essere effettuate usufruendo di tre interruzioni del gioco nell’arco dei 90 minuti regolamentari (nota: gli intervalli non valgono come “interruzione”). Da questa stagione, però, la Figc si allinea alla UEFA: in caso di tempi supplementari, le squadre possono dunque usufruire di una ulteriore sostituzione – e di conseguenza di un ulteriore slot per eventualmente effettuarla – ; i cambi a disposizione, dunque, in caso di “extra time”, diventano sei.

SQUALIFICHE E CARTELLINI

Il cartellino rosso costa almeno una partita di squalifica; la squalifica per somma di ammonizioni viene comminata ogni due cartellini gialli (in diversi match). La somma delle ammonizioni viene azzerata al termine dei sedicesimi (per far sì che le squadre che partono dai turni preliminari non vengano svantaggiate rispetto alle teste di serie – che debuttano direttamente agli ottavi). Dagli ottavi in poi, dunque, il conto è ripartito da zero e i giocatori possono essere prima diffidati e poi squalificati per somma di ammonizioni in diverse gare.

NOTA BENE: le squalifiche rimediate in Coppa valgono solo in Coppa (e viceversa: le squalifiche rimediate in campionato valgono solo in campionato).

 


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