Troppo Venezia per il Palermo: rosa eliminati in semifinale playoff (2-1)

50′ s.t. – FINISCE LA PARTITA. E finisce anche la stagione del Palermo, che perdendo anche al ritorno viene eliminato dal Venezia in semifinale playoff. Un match dominato dalla squadra di Vanoli, che con personalità non si è mai chiusa e ha creato tantissime occasioni. I rosa sono stati deboli in difesa e poco propositivi davanti, arrivando al gol nel finale con la deviazione di Svoboda sul tiro di Chaka.

49′ s.t. – E invece ci prova Olivieri col tiro angolato, che sfiora il palo.

47′ s.t. – Ritmi blandi, si attende il fischio finale.

45′ s.t. – Quattro minuti di recupero.

45′ s.t. – Tira da fuori Di Francesco, Nedelcearu devia ma la palla termina lenta fra le braccia di Joronen.

41′ s.t. – GOL DEL PALERMO. Chaka Traoré rientra sul sinistro, tira forte e grazie alla deviazione di Svoboda batte Joronen. Ma al Palermo servirebbero altri 3 gol per passare.

38′ s.t. – Ci sta provando Di Francesco, puntando l’uomo o tirando da fuori, ma senza riuscire a centrare la porta.

35′ s.t. – Dentro l’ex rosanero Jajalo nel Venezia.

33′ s.t. – Ritmi bassi. Lo stadio canta e il Venezia è sempre più vicino alla finale playoff.

30′ s.t. – Esce Soleri ed entra Chaka Traoré.

28′ s.t. – Ammonito Di Francesco.

26′ s.t. – Ennesima occasione per Busio, che calcia al volo dal limite dell’area e manda la palla di poco alta.

24′ s.t. – Cross dalla trequarti di Ranocchia, Lucioni fa la sponda in mezzo e per poco il Palermo non trova il gol per accorciare le distanze.

23′ s.t. – Doppio cambio Venezia: entrano Altare e Olivieri per Sverko e Pohjanpalo.

18′ s.t. – Ancora pericoloso Busio, che calcia da dentro l’area ma non angola abbastanza.

17′ s.t. – Problemi fisici per Brunori, che lascia il posto a Mancuso.

16′ s.t. – Nel Venezia entrano Ellertsson e Gytkjaer per Lella e Pierini.

15′ s.t. – Contropiede Venezia, poi contropiede Palermo, con Soleri che arriva al tiro ma la palla viene deviate e finisce fra le braccia di Joronen.

13′ s.t. – Di Francesco rientra da posizione defilata e ci prova con un bel tiro a giro: la palla finisce di poco alta.

11′ s.t. – Finisce la partita di Insigne, entra Di Francesco.

10′ s.t. – Insigne riparte, lascia la palla a Di Mariano, che calcia da fuori area ma senza angolare: Joronen para facile.

6′ s.t. – Primi minuti in cui il Venezia riesce a tenere il possesso e cercare l’imbucata. Poche idee per il Palermo.

ORE 21.35 – INIZIA IL SECONDO TEMPO. Nel Palermo entrano Aurelio e Nedelcearu al posto di Marconi e Graves.

47′ p.t. – FINE PRIMO TEMPO. Dominio Venezia, che è a un passo dalla finale playoff. Un 2-0 forse anche stretto per la squadra di Vanoli, capace di arrivare con facilità al tiro in area, sfruttando i cross bassi e le ripartenze. Il Palermo fatica in difesa ma anche davanti, dove va vicino al gol soltanto con un colpo di testa di Segre, fermato dalla grande parata di Joronen.

45′ p.t. – Due minuti di recupero.

43′ p.t. – GOL DEL VENEZIA. Con tre passaggi, il Venezia arriva al tiro a porta vuota di Candela, che segna il raddoppio e fa avvicinare ancora di più la sua squadra alla finale.

41′ p.t. – Ammonito Tessmann.

34′ p.t. – E ora chance per Lella, col tiro a giro dall’interno dell’area che non prende la porta. Il Palermo fatica tantissimo a contenere gli avversari ma anche a creare tante occasioni.

30′ p.t. – Ancora altre occasioni enormi per il Venezia, con i colpi di testa di Buso e Idzes: prima miracolo di Pigliacelli, poi la palla che termina di poco a lato.

28′ p.t. – Risponde Pierini, che indisturbato tira in area e va vicino al raddoppio. La palla viene leggermente deviata e finisce sopra la traversa.

27′ p.t. – Ammonito Joronen.

26′ p.t. – Gran colpo di testa di Segre su corner, ma Joronen si fa trovare pronto e respinge in corner.

25′ p.t. – Ci prova in girata Marconi di testa, ma la palla s’impenna e termina fuori.

21′ p.t. – Su corner, il Venezia trova facilmente Candela al limite dell’area, che prova a piazzarla bassa ma un giocatore del Palermo riesce a respingere.

17′ p.t. – Primo tentativo del Palermo, con Brunori che in ripartenza prova un tiro a giro, che però non rientra abbastanza e termina a lato.

13′ p.t. – Grande occasione per Pohjanpalo, che tira di prima dall’altezza del dischetto su un cross basso dalla destra e per poco, anche con la deviazione, non centra la porta.

11′ p.t. – Riparte Pierini, Graves lo stende e viene ammonito.

10′ p.t. – Il Palermo prova a reagire facendo muovere i suoi attaccanti, ma i difensori del Venezia murano bene.

4′ p.t. – GOL DEL VENEZIA. La sbloccano subito i padroni di casa, con un altro tiro da fuori area: segna da più di 25 metri Tessmann, che viene lasciato solo dai rosa e beffa un imperfetto Pigliacelli.

ORE 20.32 – INIZIA LA PARTITA. Primo possesso per i rosanero, che attaccano da destra verso sinistra.

ORE 20.28 – Ecco i giocatori di Venezia e Palermo in campo. Padroni di casa col completino nero e striscia centrale rossa, verde e gialla; ospiti in maglia rosa e pantaloncini bianchi.

ORE 20.25 – Riscaldamento finito. A breve l’ingresso in campo delle squadre per il fischio d’inizio.

Tutto in 90 minuti. Il Palermo va a caccia dell’impresa sul campo del Venezia. I rosanero devono vincere con almeno due gol di scarto per accedere alla finale dei playoff. A partire dalle ore 20.30, la diretta testuale su Stadionews.

LE FORMAZIONI UFFICIALI (calcio d’inizio alle 20.30)

VENEZIA (3-5-2): 1 Joronen; 4 Idzes, 30 Svoboda, 33 Sverko; 27 Candela, 8 Tessmann, 24 Lella, 6 Busio, 7 Zampano; 10 Pierini, 20 Pohjanpalo (Cap.).

A disposizione: 12 Bertinato, 23 Grandi, 9 Gytkaer, 13 Modolo, 15 Altare, 18 Jajalo, 19 Bjarkason, 21 Cheryshev, 25 Dembelè, 38 Andersen, 77 Ellertsson, 99 Olivieri.

Allenatore: Vanoli.

PALERMO (3-4-2-1): 22 Pigliacelli; 2 Graves, 5 Lucioni, 15 Marconi; 23 Diakité, 8 Segre, 14 Ranocchia, 10 Di Mariano; 11 Insigne, 9 Brunori (Cap.); 27 Soleri.

A disposizione: 13 Kanuric, 3 Lund, 4 Gomes, 6 Stulac, 7 Mancuso, 17 Di Francesco, 18 Nedelcearu, 20 Vasic, 25 Buttaro, 31 Aurelio, 53 Henderson, 70 Traorè.

Allenatore: Mignani.

Arbitro: Pairetto (Nichelino)
AA1: Costanzo (Orvieto)
AA2: Passeri (Gubbio)
IV UFFICIALE: Marchetti (Ostia Lido)
VAR: Valeri (Roma 2)
AVAR: Marini (Roma 1)

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29 thoughts on “Troppo Venezia per il Palermo: rosa eliminati in semifinale playoff (2-1)

  1. Gol fotocopia di quello dell’andata. I giocatori del Palermo non hanno capito che l’avversario non va solo guardato mentre si sta preparando per il tiro. È finita prima ancora di cominciare

  2. Che poi…

    Uno dei motivo per cui abbiamo un allenatore saccente e pericoloso da mandare subito via è proprio per le scelte che fa… Ha schierato Insigne pur sapendo che è un giocatore inutile che quest’anno ha fatto solo male e ha lasciato Di Francesco che si dànna la vita e prova a saltare l’uomo un partita. Mandiamolo via è un Corini 2. Pericolosissimo.

  3. Squadra da metà classifica allenatori da zona retrocessione!!! Per il prossimo anno nuovo allenatore, ds e fuori tanti giocatori inutili! Una base da cui ricominciare c’è!Forza Palermo!!!!

  4. Penso che ad occhio e croce avrò visto circa 1500 partite del Palermo e credo di non andare lontano dalla verità affermando che Insigne sia la più grande pippa che abbia mai vestito la nostra maglia, peggio di H. Pirker.

  5. Bisogna essere onesti, il Venezia merita molto più di noi, sia per il campionato giocato, sia per questa semifinale.
    Rifondare, partendo dal Ds.

  6. La partita di stasera è la dimostrazione che bisogna rifondare. Il Venezia è 10 volte più forte di noi e gioca con 11 giocatori, noi con 10.

  7. Arrivano le cafiate
    Perché non mandare la primavera?
    E che dire di Insigne?
    Pigliacelli?
    Tranne 3/4 giocatori poi tutti a casa compreso il mister

  8. Ridicoli sono tutti coloro che hanno denigrato Corini e che hanno esaltato Mignani per la vittoria contro la Samp compreso taluni giornalisti vedi sig. Alessandro Amato che già ai tempi di Zamparini aveva dato grande prova della sua totale incompetenza e della sua indole denigratoria nei momenti difficili trasformata in indole celebrativa quando invece le cose vanno bene ….della serie pura ipocrisia

  9. Anno nuovo ripartire da Segre, diakitè,lund, graves,di mariano,di francesco, ranocchia,Segre,desplanches poi tutti a casa per tanti motivi

  10. Qui il problema é la società che non é stata minimamente in grado di motivare un gruppo sicuramente non eccelso ma che sta facendo sembrare il Venezia il Real Madrid che assolutamente non é

  11. Agniaddu e sugu e finiu u vattiu!

    In televisione saltava agli occhi questa cosa:
    Diakitè e Traorè lottavano fino alla fine, certi loro compagni invece passiavano come nel cassaro durante u Fistinu…
    Tutti se ne sono accorti.

    Ribadisco che al posto del city confermerei solo Gomes, Traorè, Diakitè, Desplanches, Coulibaly, Nedelcearu, Stulac e Vasic.

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