Baldini: “A Palermo e Perugia due cose diverse. Non voglio star male”
FOTO PEPE / PUGLIA
Silvio Baldini, ospite di TMW Radio durante il programma ‘Maracanà’, ha raccontato i motivi dietro le dimissioni presentate sia a Palermo che a Perugia, avvenute a pochi mesi di distanza l’una dall’altra.
“Sono due cose molto diverse. A Palermo credo che eravamo riusciti a fare qualcosa di straordinario con una squadra che nessuno pensava potesse salire in Serie B – afferma – . I giocatori hanno creato una magia e sono riusciti nell’impresa, portando allo stadio tanti tifosi. Credevo fosse un’onda da cavalcare ma con il cambio di gestione ho capito subito che non ero più al centro del progetto“.
“A Perugia invece era una favola, avevo in mente davvero la grande squadra del passato e volevo cercare di fare qualcosa di bello – continua – . Ma poi ti accorgi che vuoi coltivare dei sogni che non possono essere coltivati. I giocatori sono dei bravissimi ragazzi, anche dei buoni giocatori, ma non sono da famiglia. I sogni rimangono solo parole e non un obiettivo da raggiungere. Se sei egoista e pensi solo a quello che ti conviene, io cosa ci sto a fare? Quando uno vuole sognare in grande, il campo non ti regala nulla”.
E sul futuro, dice: “Quando il calcio è solo business non mi appartiene più. Io non voglio star male, per questo ho preso questa decisione. Io non ho paura, voglio investire bene il mio tempo”.
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In questi due anni abbiamo conosciuto meglio mister Baldini. Non vive per il denaro, stando evidentemente bene economicamente , e quindi ha la grande facoltà di scegliere ciò che può essere fatto e ciò che può essere rifiutato. Buon per lui. Adesso buon riposo caro mister e da parte nostre gratitudine per ciò che sei riuscito a realizzare e rammarico per come ci hai lasciato. Ne paghiamo ancora oggi le conseguenze.
Se tu davvero non vuoi star male fatti curare perché i discorsi che fai non sono normali!!
Baldini uno di noi.