Palermo, si parte: il ritiro è l’ultima chance per svoltare

Come si riparte dopo cinque sconfitte consecutive? A Palermo l’imperativo d’obbligo è solitamente l’esonero, ma stavolta la strada scelta da Maurizio Zamparini è un’altra, almeno per il momento. Si va in ritiro a Coccaglio e si parte oggi, per preparare al meglio l’ennesima ultima spiaggia di una stagione iniziata male. Il Bologna avrà gli stessi problemi dei rosa sul piano degli infortunati, ma la classifica – non proprio ottimale – permette comunque agli emiliani di tirare qualche sospiro di sollievo in più rispetto ai più sfortunati avversari.

Sulle valigie dirette insieme a tutto il Palermo verso la Lombardia ci saranno sì i giacconi, come ironicamente sottolineato da Diamanti, ma anche sentimenti contrastanti: la rabbia e la delusione da un lato, la consapevolezza di poter far meglio dall’altro. Dover vivere la vigilia della trasferta di Bologna lontano da tutto e da tutti, almeno, non potrà che aumentare la concentrazione, sempre che quello sia il vero problema di questa squadra.

Poi ci sarà un interrogativo: e se si perde pure col Bologna? Eh, a quel punto non restano grandi chance a De Zerbi, anche se la tempesta di Cagliari è stata comunque superata e contro il Milan ha tagliato il traguardo delle cinque sconfitte di fila, primo a riuscirci nell’era Zamparini. Pensare che il patron possa essere indulgente davanti all’ennesimo k.o. è altamente improbabile ed è lo stesso De Zerbi ad esserne consapevole. Di tempo a disposizione, secondo gli standard di quest’ultimo decennio, ne ha avuto anche troppo.

Un bel magone da portare su in ritiro a Coccaglio. Ma d’altronde è lo stesso magone che ha deciso di trascinarsi dietro dal momento della firma col Palermo. Lo ribadisce lui stesso: sapeva benissimo a cosa stesse andando incontro e non ha esitato comunque ad accettare. Il coraggio gli va riconosciuto e la decisione della società di continuare ad appoggiarlo è quantomeno coerente. Il ritiro, però, è l’ultima chance per svoltare. Per il Palermo e per De Zerbi. Intanto oggi si parte.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *