Brandaleone: “É un conto spropositato per la città e i tifosi”

“É un conto spropositato per la città e i tifosi”, questo il pensiero del giornalista palermitano del Giornale di Sicilia, Carlo Brandaleone, in merito alla retrocessione del Palermo in Serie C.

Una sentenza che colpisce i tifosi: “Non è chiaro perché il conto lo debba pagare Palermo. La città e i suoi tifosi. I quali appena tre giorni fa sognavano la Serie A e adesso sperano e pregano perché il secondo grado di giudizio ridimensioni la pena e consenta alla propria squadra di restare almeno in Serie B. Una tifoseria che peraltro in questi ultimi anni ha spesso preso le distanze dalla maldestra e incomprensibile gestione di Zamparini“.

E Brandaleone si chiede cosa ne sarà adesso della nuova proprietà: “L’immagine dei ventottomila spettatori di sabato è una risorsa che il calcio italiano non può disperdere. La sentenza può causare danni ancora maggiori della già gravissima retrocessione in Serie C. La nuova proprietà che aveva accettato di farsi carico dei debiti di Zamparini, manterrà i suoi impegni anche in Serie C? Se questa prima sentenza verrà confermata il rischio è che il calcio sparisca a Palermo“.

Infine, una forte critica a Zamparini: “Il sospetto è anche che si voglia fare pagare a Zamparini tutto il suo modo di far calcio. Troppe volte arrogante, sopra le righe, poco rispettoso delle regole e degli organi federali. Con questa sentenza, Zamparini raccoglie quello che ha seminato nei suoi anni di presidenza vulcanica”.

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4 thoughts on “Brandaleone: “É un conto spropositato per la città e i tifosi”

  1. E di fatto lui ne esce pulito magari il Palermo scompare visto che lo ha lasciato pieno di debiti e lui se ne va a spadroneggiare in Qualche altra piazza. Lui ha vinto non ha perso, perde solo la Città e i suoi tifosi

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