Catania, Pellegrino: “Abbiamo difficoltà ma non ci vergogniamo”

Mercato e situazione societaria nelle parole del direttore dell’Area Sportiva Maurizio Pellegrino. Il dirigente rossazurro ha rilasciato un’intervista a Telecolor toccando vari temi.

“E’ chiara la difficoltà nel portare a Catania qualche giocatore – afferma -. Poi le scelte dei procuratori fanno la differenza purtroppo. Non è solo un aspetto economico perchè le trattative devono basarsi soprattutto sul valore tecnico e spesso il rapporto non è compatibile. E’ un lavoro estremamente complicato sul mercato, vanno riconosciute le nostre difficoltà e non ci vergognamo“.

“Abbiamo fatto e faremo le risoluzioni a calciatori che non rientrano nei nostri piani – prosegue -. Il Catania deve liberare almeno altri tre giocatori per prenderne un altro. Ripeto, le difficoltà ad intervenire sul mercato non mancano ma io non credo ci siano società che investono tanto, sono veramente poche.

“Dall’esterno provano una certa ammirazione per il Catania, dicono sempre che non moriamo mai e l’iniziativa dei tifosi non è stata strutturata al massimo ma rappresenta un patrimonio impressionante. Noi stiamo esasperando troppo in negativo. Non credo che le difficoltà siano colpa di una società che ha avuto il coraggio d’investire e di mettersi in gioco su una situazione che poi si è complicata strada facendo per tanti motivi. Se riusciamo a sensibilizzare tutti a tenere viva questa società con più equilibrio sono convinto che l’investitore prossimo possa arrivare e anche a breve”, ha concluso.


7 thoughts on “Catania, Pellegrino: “Abbiamo difficoltà ma non ci vergogniamo”

  1. Non rientrano nei piani del Catania? E dilla tutta la verità è il Catania a non rientrare più nei piani di molti giocatori …

  2. Ricordo molto bene le carinerie ricevute dai simpatici cannicavaddu in ordine ai due fallimenti della nostra gloriosa squadra rosanero. L’unica squadra siciliana ad avere una storia di rilievo. Non auguro il contrario, ma certo l’atteggiamento di tutto l’ambiente liotro è patetico, ridicolo. Tutti arroccati dietro un ridicolo e insignificante numero. Nascondono il sole con la rete e si dichiarano orgogliosi di farlo. Neanche Sant’Agata può aiutarli. Mi domando cosa faranno quando falliranno: lutto cittadino? Bandiere a mezz’asta? Digiuno? Con tutti i problemi che ci sono in Italia in questo momento mi pare che la dipartita (eventuale) della loro squadra sia evento a dir poco trascurabile. I vari esponenti (sindaco incluso) che via via rilasciano dichiarazioni sull’argomento mi sembrano un tantino grotteschi per non dire comici. La matricola…… ah ah ah

  3. La verità è che ormai tutti sanno che non avete una lira, e chi può scappa… per la matricola state facendo i salti mortali, ma vi costerà carissima…

  4. Cari palermitani andate a quel paese, la Sicilia produttiva siamo noi con il terzo aeroporto d’Italia e mentalità vincente. Avete una città che puzza ad ogni angolo di strada

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