Corini: “Sconfitta immeritata, risposta straordinaria della squadra”

Una beffa al 93′. Il Palermo perde l’ottava gara consecutiva, questa volta a Firenze. La rete di Babacar a tempo quasi scaduto punisce un buon Palermo, vicino ad un pareggio importante dopo la perla di Jajalo. Prima sconfitta per il nuovo tecnico rosanero Eugenio Corini che , a Mediaset Premium, analizza il match: “Si, è una beffa, L’approccio è stato buono, ci poteva essere un calcio di rigore per noi dopo pochi minuti. Abbiamo subito il contraccolpo del loro 1-0, poi nella ripresa abbiamo fatto bene. La squadra ha cercato sempre di contrattaccare, peccato. C’era la voglia, ma rimane la prestazione visto i pochi giorni di preparazione. Ho visto l’intensità giusta e la voglia di lavorare insieme. Dovevamo preparare la gara in quattro giorni, tutto era contro di noi ma siamo andati a d un centimetro da un buon risultato. Il cammino sarà lungo e difficile ma possiamo farcela. Una sconfitta immeritata, loro vengono da un periodo difficile ed oggi meritavano un punto che sarebbe stato oro per la classifica e per la mente. Porteremo il Palermo dove merita di restare. La prestazione è encomiabile, la squadra sa cosa deve aspettarsi dal campionato. Se arriva un risultato positivo tante cose possono cambiare, non meritavamo di perdere ma sappiamo di dover migliorare. Prima della sosta natalizia dobbiamo andarci a prendere punti pesanti, ma sono sicuro che ne siamo capaci“.

Anche ai microfoni di Sky, Eugenio Corini non nasconde la sua delusione. Ma il tecnico rosanero rimane fiducioso: “Fa male, ma possiamo farcela. Io sono qui da poco, i ragazzi vengono da un periodo negativo e meritavano di fare un punto importante. Siamo stati sempre in gara, abbiamo sofferto e non abbiamo mollato. Questo spirito deve accompagnarci nella lotta per il quartultimo posto, che garantirebbe al Palermo di stare dove merita, ovvero in A. Al momento siamo in quattro a giocarci il nostro scudetto. Sicuramente può succedere di tutto, ci sono tante giornate, e per me possiamo arrivare primi in questo mini girone. Faremo il possibile per raggiungere la salvezza”.

Il tecnico continua la sua disamina: “Non si può scendere in campo pensando di fare un punto, ma con l’equilibrio che in un campionato del genere è fondamentale. Oggi la sensazione è che in contrattacco si poteva fare il 2-1 e poco prima del gol ci stavamo riuscendo. Oggi abbiamo giocato con grande ordine e con la voglia di attaccare in verticale. Questa partita è stata preparata in condizioni particolari. Sono arrivato giovedì pomeriggio e questi ragazzi sono stati eliminati mercoledì ai rigori dalla Coppa Italia. Da venerdì abbiamo preparato la partita e ho cercato di fargli capire che ce la possiamo fare, ho cercato di motivarlo. Questi ragazzi stanno soffrendo da mesi e meritavamo un punto, che per chi lotta è vita. Dobbiamo entrare nell’ordine di idee che questa è un’annata sfortunata, ma oggi abbiamo dimostrato che possiamo farcela. I ragazzi stanno imparando bene l’italiano e la gestualità aiuta”. E su Posavec: “Per me è un talento che va accompagnato. E’ il nostro titolare, ha fatto parate importanti e qualche errore può accadere. In questo momento è lui la soluzione migliore“.

In conferenza stampa, il nuovo tecnico rosanero si trasforma in motivatore e fa i complimenti ai suoi nuovi giocatori: “Errori arbitrali? Non voglio parlarne, quello che è successo è chiaro. Penso alla mia squadra e mi dispiace per come sia finita. Potevamo anche vincerla, prima del gol noi abbiamo sfiorato il vantaggio. La risposta dei miei giocatori è stata straordinaria. Siamo partiti bene, aggredendo la Fiorentina. Poi loro sono usciti, abbiamo sofferto dopo il loro gol. Noi siamo stati uniti, nella ripresa il centrocampo era nostro ed anche Sousa è dovuto correre ai ripari. Mercato? Non è ancora tempo di parlarne, penso a come sfruttare le qualità della mia squadra“.


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