Covisoc, il giorno del giudizio. Il futuro del Palermo appeso a un filo

tuttolomondo l'anti sceicco che mantiene le promesse

Il giorno del giudizio è arrivato. La Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), infatti, comunicherà alle società che hanno fatto domanda d’iscrizione e alle Leghe di riferimento il responso positivo o negativo dopo il controllo della documentazione.

Per il Palermo sembra scontato il respingimento della domanda d’iscrizione al campionato di Serie B. Il regolamento della Figc, infatti, non ammette deroghe di nessun tipo riguardo alla consegna della documentazione entro il 24 giugno. E il club di viale del Fante non ha completato la documentazione entro la scadenza perentoria.

La storia, poi, la sappiamo tutti. Salvatore Tuttolomondo ha più volte raccontato la sua versione, che prevede la truffa perpetrata dal broker Carlo Camilleri, che avrebbe avuto un ruolo decisivo nel mancato rispetto dei termini per la domanda, con tanto di denuncia mostrata in uno dei videomessaggi del factotum di Arkus Network.

La città e l’ambiente rosanero sembrano già guardare alla prossima tappa e alla rinascita dalla Serie D con una nuova proprietà, ma i Tuttolomondo non vogliono mollare con facilità. E allora i prossimi passi sono chiari, con dei giorni da segnare sul calendario per terminare questa vicenda e, in qualche modo, andare avanti.

Il primo passo, in caso di probabilissimo parere negativo della Covisoc , è quello della domanda di appello alla Commissione stessa, da presentare entro lunedì 8 luglio, previo pagamento di una tassa inderogabile da 15 mila euro, rimborsabile solo nel caso che il ricorso venga accolto. Non può essere integrata la documentazione già presentata.

La Covisoc, poi, come sottolineato anche da Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, partirà con una nuova istruttoria e giorno 11 luglio darà il proprio parere al Consiglio Federale, che il 12 prenderà le sue decisioni e le renderà pubbliche.

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9 thoughts on “Covisoc, il giorno del giudizio. Il futuro del Palermo appeso a un filo

    1. ULTIMORA: La COVISOC ha ACCETTATO le motivazioni di Tuttolomondo nel senso ca’ i pigghio’ a corpi ri ACCETTA!!!!!!!!!!!!!!!!

  1. Ormai la tifoseria e la città sembrano rassegnate alla D. Quindi da oggi si pensi alla rinascita del Palermo dalla serie D. E si chieda di essere inseriti nel girone laziale (o al massimo in quello lombardo o veneto) per evitare i problemi derivanti dalle trasferte di centinaia (o migliaia di palermitani nelle partite decisive, data la vicinanza dei posti nel girone Siciliano, in stadi magari senza settore ospiti o senza capienza totale. Il Bari per questo motivo e per motivi di ordine pubblico fu inserito non nel girone pugliese ma nel girone siciliano. Infatti l’inserimento delle squadre che ripartono da zero può essere sia in soprannumero sia in gironi diversi da quello geografico naturale.

  2. La serie D quest’anno inizia pure prima! Il primo settembre, mentre l’anno scorso iniziò il 16 settembre. Il comune di Palermo chieda lo slittamento a metà settembre o quantomeno all’8 settembre data di inizio di eccellenza e altri campionati dilettantistici. Infatti il Palermo il 12 luglio avrà la decisione definitiva della figc. Quindi il comune lancerà il bando. Ma a quel punto mancheranno solo 1 mese a colpa Italia di D, 1 mese e mezzo a inizio serie D e neanche 2 mesi a inizio eccellenza. Chiedete lo slittamento come fecero bari, modena e poi avellino

  3. 18.20 – Secondo le indiscrezioni raccolte da “Trivenetogoal” la Covisoc ha escluso il Palermo dalla prossima Serie B ed ha accolto le iscrizioni di Chievo e Trapani. Se tale situazione verrà confermata il Venezia potrà disputare il prossimo campionato di Serie B, il Padova invece rimarrà in Serie C.

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