De Zerbi: “Col Milan non giocherei, la Superlega è un colpo di stato”

Tra le tante voci che si alternano dopo la notizia della nascita della nuova Superlega, arriva anche quella di Roberto De Zerbi: ex allenatore del Palermo attualmente al Sassuolo. Secondo il tecnico neroverde quello organizzato dai club fondatori sarebbe un vero e proprio colpo di stato.

Sono molto arrabbiato perché domenica è stato fatto un colpo di stato – afferma in conferenza stampa prima della sfida contro il Milan -. Il calcio è di tutti ed è meritocratico. Si poteva fare alla luce del sole invece di pubblicare i comunicati a mezzanotte. È un comportamento che va a ledere un diritto che non è circoscritto al calcio, che il più debole possa avere un futuro migliore. Mi urta i nervi”.

“Io domani non avrei piacere ad andare a giocare la partita perché il Milan è fra i fondatori della Super Lega – prosegue -. Io l’ho detto a Carnevali e ai giocatori. Poi se Carnevali e il club mi obbligheranno ad andare, ci vado”. Sugli obiettivi stagionali: “Io all’inizio della stagione ho spinto per il sogno del quarto posto. Poi forse noi siamo dei coglioni perché ancora sogniamo però qualche risultato l’abbiamo ottenuto. Qui bisogna metterci la faccia. Se questo è il calcio moderno, questo non rispetta l’uomo prima del tifoso e del giocatore”.

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