Dybala non esulta, poi l’occhiataccia: “Non devo dimostrare niente”

Le parole di Arrivabene hanno fatto rumore. Paulo Dybala si riprende la Juventus, ma il suo futuro rimane incerto. Intervistato da DAZN, l’ex Palermo ha parlato della polemica scaturita dalla mancata esultanza dopo il gol di ieri contro l’Udinese.

“C’era un mio amico in tribuna che non lo trovavo e lo cercavo lì – afferma l’attaccante argentino -. Non ho niente da dimostrare a nessuno“. Il numero 10 bianconero che non esulta ed indugia con lo sguardo, sembra invece aver lanciato un’occhiataccia proprio in tribuna.

Sensazione confermata anche da Ciro Ferrara nel post partita. “E’ ovvio che quel malumore non era rivolto a un amico. Inoltre c’erano solo 5.000 persone”, le parole ad Allegri che glissa con un sorriso.

La Joya dei bianconeri ha anche detto la sua in merito al rinnovo, ma ha tenuto toni pacati: “La società ha deciso di fare tutto tra febbraio e marzo e quindi aspettiamo, sono a disposizione del mister e della squadra”, ha concluso.

1 thought on “Dybala non esulta, poi l’occhiataccia: “Non devo dimostrare niente”

  1. Anche tu, come tutti, devi dimostrare tutto ogni santo giorno senza dimenticare le cifre che guadagni che confrontate a quelle di miliardi di comuni mortali, sono indicibili. Ragazzino viziato come tanti tuoi colleghi.

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