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FC Messina, Carbonaro: “Al Palermo e a Pergolizzi devo tutto. E se segno… “

Parla Paolo Carbonaro. Anche per lui, attaccante dell’FC Messina, la sfida di domenica al Palermo sarà speciale: il palermitano classe 1989 è cresciuto nelle giovanili rosanero e ha anche esordito con la prima squadra nel 2008 in Siena-Palermo 2-2.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Carbonaro racconta: “Mister Colantuono mi fa: ‘Carbo, vieni qui. Entra e gioca come sai’. Tremavo dentro. Cavani faceva ancora l’esterno, io ero sull’altra fascia. Lui era già un fenomeno. Non come me… Ho imparato a giocare a Carini, nel piazzale di uno sfasciacarrozze che trasformavamo in un campo di calcio. Sono diventato calciatore in rosanero, conosco Pergolizzi, che mi ha cresciuto, e molti dirigenti. E sono palermitano. Se segno non esulto”.

E aggiunge: “Domenica per loro sarà un esame diverso dalle 4 partite vinte. Se il Messina è una minaccia? No, ma è una tra le 5-6 squadre che possono vincere il campionato; peseranno gli episodi. Biancavilla? Siamo ancora neri ma è un’esperienza che ci ha fatto capire che in questo torneo giocare bene non basta. C’è altro da considerare. Col Palermo ce ne ricorderemo“.


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