Filippi: “Non abbiamo subito mai ma è calata l’attenzione”

FOTO PEPE / PUGLIA

“Primo tempo abbastanza bene, durante l’intervallo abbiamo solo detto distare attenti alle ripartenze e di non fermarci mai. Sapevamo che la Juve Stabia è forte nel ripartire e purtroppo credo che fosse fallo su Luperini nell’azione del 2 a 1 ma non bisogna fermarsi. Mai. Così come nell’1-3″. Delusione nelle parole di Giacomo Filippi. L’allenatore del Palermo ha commentato la disfatta contro la Juve Stabia nella conferenza stampa post partita.

“Siamo calati come attenzione – prosegue -. Ma come voglia e volontà mi viene difficile giustificare questo due a quattro. Fisicamente stiamo bene anche perché fino al 95′ abbiamo giocato. La Juve Stabia è stata più pronta a sfruttare quelle situazioni che fanno pendere la bilancia. Ma non l’abbiamo subita mai. Sulla voglia non mi sento di rimproverare qualcosa. Sulla concentrazione si“.

Poi la parentesi sull’equilibrio della squadra e sulla prova difensiva di Palazzi: “Palazzi dà garanzie dietro, lo sfruttiamo perché in allenamento si è calato nel ruolo ma abbiamo anche ottimi difensori che avranno la loro opportunità. Nel primo tempo la squadra è stata equilibrata nello squilibrio. Se decidiamo di aggredire alti gli avversari accettiamo il due contro due dietro. Dobbiamo lavorare sui blackout, non li abbiamo risolti. Bisogna insistere però. E’ impensabile che i miei ragazzi ad ogni presunto fallo si fermano, noi ci dobbiamo adeguare alla situazione arbitrale”.

L’allenatore si dice contento della prestazione: “Per atteggiamento e spensieratezza. Io in pericolo? Mi sento l’allenatore del Palermo e domani vedremo. Oggi non credo di dovermi preoccupare se la mia guida è in pericolo o meno. Lavoro bene e assiduamente giorno dopo giorno. Dobbiamo lavorare per calmare questo modo di interpretare le situazioni di gioco. Altrimenti i penalizzati siamo noi. Non possiamo permetterci di regalare uomini continuamente agli avversari. Interverremo con lo staff. Non si deve esprimere con la foga la voglia di fare bene. Saraniti? Speriamo di recuperarlo per sabato. Domani inizierà la fase di ri-atletizzazione. Kanoute disponibile”.

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13 thoughts on “Filippi: “Non abbiamo subito mai ma è calata l’attenzione”

  1. Bisognerebbe prendere un sacchetto dell’immondizia riempirlo con i dirigenti, lo staff tecnico, buona parte dei giocatori e buttarvi tutti quanti nell’indifferenziata….!!!!

  2. Credo che , dopo l’ennesima sconfitta interna, non ci voglia un mago per capire che questa squadra è incapace di giocare attaccando per più di 20 minuti. Al Barbera, tutte le squadre che hanno vinto, hanno giocato subendo il nostro pseudoattaco e segnando a ripetizione in contropiede. Infatti anche oggi tante occasioni sciupate per incapacità dell’attacco (anche Lucca ha esaurito il bonus sorpresa) e 4 gol subiti su 4 tiri in porta. Riflettete staff, questa squadra deve subire il gioco avversario e ripartire a sua volta, come fatto a Catania.

    1. sono daccordo. Dovremmo cambiare tattica e partire noi in ripartenza. Il problema è che in difesa ed in fase di interdizione in genere siamo una cacca. ci infilano sempre per cui mi chiedo che se lasciamo fare il gioco agli altri ci asfaltano perchè la difesa non regge. In pratica la zita è questa e non abbiamo tante speranze di potere fare meglio.

  3. Oggi Filippi ha fatto gli stessi errori di Boscaglia, doveva dire ai giocatori di non sbilanciarsi troppo, abbiamo preso tre gol in contropiede.
    In certe partite bisogna gestire il risultato, meglio un pareggio che una sconfitta cosi’ pesante. Anche le sostituzioni non mi sono piaciute, avrei fatto entrare subito Martin e Rauti e Santana lo avrei messo titolare.

  4. questa ce la dovevi risparmiare – bastava chiedere scusa e giustificarla per l’inesperienza , poi dovevi fare in privato mia culpa e capire perchè in 2 gare hai schierato un centrocampo colabrodo – assolutamente inesistente – hai le persone giuste da schierare per avere una discreta squadra che ci risparmia quesite figuracce e hai ancora qualche credito per la vittoria del derby – spendilo bene – le interviste a fine partita alla boscaglia non piacciono a nessuno !!!!!!

  5. Non può essere questa l’analisi relativa ad una squadra in vantaggio in casa che subisce 4 gol. Credo sia un record negativo in assoluto l’ aver subito in serie C 4 gol in casa.

  6. Qualsiasi allenatore venga messo a dirigere questa compagine otterrà solamente prestazioni del genere per il semplice motivo che questa rosa è composta unicamente da giocatori mediocri persino per una categoria come la serie C.
    MIRRI ,SAGRAMOLA,CASTAGNETTI ANDATE VIA

    1. Non sono d’accordo, se la squadra era scarsa non avrebbe fatto buoni risultati contro ternana, bari, catania, catanzaro, abbiamo vinto contro la juve stabia in trasferta, il problema è tattico, d’altronde Filippi sta giocando alla stessa maniera di Boscaglia, formazione troppo squilibrata.

  7. I problemi non si sono risolti con il cambio dell’ allenatore e la partita con il Catania abbiamo avuto molta fortuna.

  8. Il problema è strutturale nei suoi interpreti, sia in difesa che a centrocampo non ci sono giocatori adatti e deboli caratterialmente.
    Che dire poi di un attacco mancante di un bomber è ovvio che si paghi lo scotto di volere valorizzare Lucca.
    Quindi va bene così. Castagnini e Sagramola non sono dei fulmini.

  9. Francamente non capisco come una squadra che becca 4 gol in casa di cui almeno 3 in contropiede possa meritare da parte dei giornalisti la media del 5. E’ una squadra senza testa.

  10. Negli undici campionati di serie C disputati dai rosanero nella sua storia, mai dico MAI avevamo preso 4 gol in casa, e mai dico MAI avevamo perso in casa quanto quest’anno; certamente dedico questo refuso a chi festeggia questa squadra con fumogeni e proclami diemticando la pochezza se non nullità di questa squadra priva di tutto!

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