Foggia, multa dal Giudice Sportivo dopo la finale con il Lecco

Il Foggia viene stangato dal Giudice Sportivo: il club pugliese è stato multato con un’ammenda di 3 mila euro per i numerosi fatti accaduti allo stadio Zaccheria durante la finale d’andata dei playoff persa contro il Lecco. Un match caldissimo, arbitrato non bene secondo i padroni di casa.

LA SANZIONE

AMMENDA: € 3000.

per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti:

1. nell’avere acceso, prima dell’inizio della gara, dai Settori Curva Nord, Curva Sud e Distinti, numerosi fumogeni e fuochi d’artificio il cui fumo raggiungeva il terreno di gioco causando la sospensione della gara per circa due minuti, dal 1° minuto al 3° minuto del primo tempo, in attesa che tornasse una corretta visibilità;

2. nell’avere lanciato, dal Settore Curva Nord, al 46° minuto del primo tempo un petardo di elevata potenza, nel recinto di gioco;

3. nell’avere lanciato, dal Settore Curva Nord, al 3° minuto del secondo tempo, un’asta di bandiera nel recinto di gioco;
4. nell’avere lanciato, dal Settore Curva Nord, al 46° minuto del secondo tempo, numerose bottigliette d’acqua da 1⁄2 litro semipiene con e senza tappo, alcuni accendini e un’asta di bandiera in direzione del portiere della squadra avversaria; tale condotta ha determinato la sospensione della gara da parte dell’Arbitro al 48° minuto del secondo tempo per circa un minuto per ripristinare le normali condizioni;

5. nell’aver lanciato, dal Settore Distinti, al 50° minuto del secondo tempo, una bottiglietta d’acqua da 1⁄2 litro semipiena sul terreno di gioco;
6. nell’avere lanciato, a fine gara, dal Settore Tribuna, numerosi oggetti (bottigliette d’acqua da 1⁄2 litro semipiene con e senza tappo, alcuni accendini e monete) sul terreno di gioco all’indirizzo della Quaterna Arbitrale mentre imboccava il tunnel di accesso agli spogliatoi;

7. nell’avere lanciato, a fine gara, dal Settore Tribuna, numerosi oggetti (bottigliette d’acqua da 1⁄2 litro semipiene con e senza tappo, accendini e monete) sul terreno di gioco all’indirizzo dei giocatori della squadra avversaria mentre facevano rientro negli spogliatoi e, uno degli accendini, attingeva alla spalla un calciatore del Lecco;

8. nell’avere, al fischio finale, due persone non identificate scavalcato la recinzione dal Settore Curva Nord, e fatto accesso sul terreno di gioco, venendo prontamente fermate dagli Steward e dalle Forze dell’Ordine.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose e considerate le misure previste e poste in essere in applicazione dei modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S e l’intervento fattivo degli Steward (referto arbitrale, r. proc. fed., supplemento r. proc. fed., r. c.c.).

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