Gazzetta - Finalmente Balogh: "Palermo, in Serie A con tanti miei gol"

Di certo non, al momento, un beniamino dei tifosi. Il Palermo attende Norbert Balogh, giovane ungherese acquistato per 5 milioni di euro. L’ambiente rosanero, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è in attesa di capire se sia un crack oppure un flop. Per Zamparini non ci sono dubbi: sarà un futuro campione. Nello scorso campionato ha collezionato 16 presenze e zero gol. Per un probema al retto femorale non è riuscito a prendere parte alle due amichevoli del ritiro estivo, non un buon viatico per presentarsi in vista della nuova annata.

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Zamparini lo ha paragonato prima a Cavani e poi a Vazquez. Paragoni ingombranti per un ragazzo che vuole scrollarsi tutta la diffidenza del pubblico palermitano. “Quest’anno voglio tanti gol col Palermo, perché voglio ancora giocare in serie A”, promette l’ungherese al sito ufficiale del club. Riscatto e voglia di mettersi mostra, soprattutto con il nuovo tecnico Tedino: “Secondo me è un buon allenatore – afferma Balogh -, mi piace il suo gioco”.

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“Con l’italiano procede meglio, in camera quando posso lo studio”, spiega Balogh. Dopo un anno e mezzo di delusioni, spazio con il contagocce e tanti fischi, Balogh vuole prendersi il Palermo sulle spalle e portarlo in Serie A. Ma per farlo, l’attaccante l’ungherese detta la ricetta e l’ingrediente principale sono i tifosi: “È importante per la squadra avereitifosi allo stadio, non è possibile farcela da soli. Tutti i tifosi devono venire allo stadio perché solo insieme sarà possibile tornare in A”, sottolinea.

Intanto, dopo 10 giorni di ritiro, il Palermo sta per definire la rosa che affronterà la prossima stagione in Serie B. Saranno tanti i ragazzi sui quali Tedino punterà, in particolare La Gumina (un pre campionato a suon di gol) e Accardi ( che ha impressionato per le sue doti di marcatore). Dopo le valutazioni del tecnico rosanero, sarà rosanero anche per il centrocampista Fiordilino che andrà così a rimpolpare il reparto dei mediani. Possibilità, da difensore, anche per Petermann. Tedino lo ha infatti provato più volte come centrale di difesa.

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