Serie A, l’apertura di Spadafora: niente ritiri e quarantena in forse

“L’apertura di Spadafora”. Questo il titolo della Gazzetta dello Sport nella doppia pagina dedicata ai temi della ripresa dei campionati con il ministro che (pur pungendo Lega e Figc sul protocollo e Lotito, a cui allude con un “solito presidente un po’ “furbetto”) tende la mano a possibili nuove modifiche, creando però di fatto nuova incertezza sulle sedute di allenamento che sarebbero dovute ripartire lunedì.

—> E GRAVINA NON ESCLUDE I PLAYOFF

Come riportato da Alessandra Gozzini, sono tre i punti in discussione, a cominciare dalla quarantena di squadra in caso di positività, che verrebbe sostituita dall’isolamento solo del singolo soggetto (come in Germania). Sul fronte dei medici sportivi inoltre, l’INAIL ha chiarito che la loro responsabilità si ha in caso di dolo o colpa grave.

C’è poi la questione dei “ritiri bolla” e le difficoltà a trovare strutture adeguate. Il ministro punge (“li avevano chiesti loro”) ma apre anche alla possibilità di abolirli almeno in questa fase e proseguire comunque con allenamenti un po’ più intensi, purché distanziati ma permettendo ai giocatori di rientrare nelle proprie abitazioni.

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