Gazzetta - Il Palermo non piace, ma Pergolizzi resta: "Non è l'unico colpevole"

“Il Palermo non piace, ma Pergolizzi resta in sella”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport edizione Sicilia per fotografare il momento sulla panchina rosanero, con Pergolizzi che resta in sella nonostante la piazza sia insorta sul web contro l’allenatore, ritenendo sia lui l’unico responsabile della regressione della squadra ma anche che il club faccia autogol a non esonerarlo.

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Fabrizio Vitale fa il punto della situazione, sottolineando però che probabilmente nessuna decisione era all’orizzonte visto che Sagramola è in Argentina (e non si muove foglia senza di lui) e Mirri aveva difeso il tecnico. Ma avverte: “Pergolizzi ha certamente le sue colpe […], ma scagliarsi unicamente contro il tecnico è troppo facile. Perché in campo vanno i giocatori. E in una situazione che vive sull’anticamera di una crisi, un segnale forte dovrebbe arrivare soprattutto dalla dirigenza dando un chiaro messaggio sulla stabilità, se c’è, della panchina, evitando così di fornire eventuali alibi”.

La lettura del quotidiano è quella di richiamare tutte le componenti alle proprie responsabilità all’interno di una società che si sta dimostrando tutt’altro che interventista, come visto con Floriano, giocatore che serviva ma che il Palermo ha esitato a prendere per diversi ragionamenti di natura economica. Se il Palermo domenica si ritroverà in emergenza e senza che dal mercato siano arrivati altri ricambi, “non è certo colpa del tecnico”. “La politica di spending review non si sposa bene con le ambizioni di una squadra, e anche una società, che è chiamata a vincere il campionato, così come lasciare un tecnico in balia delle onde”, chiosa Vitale.