Gazzetta – Palermo travolto dal Cittadella. Tedino: “I cazzotti dobbiamo darli noi”
Il Palermo a cola picco. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per aprire la prima analisi sulla sconfitta del Palermo in casa con il Cittadella: una sconfitta senza appello per 0-3, maturata grazie ai gol di Kouame a fine primo tempo e le reti di Strizzolo e Salvi nella ripresa, a “coronamento” di una prestazione che si è guadagnata i fischi del Barbera.
Per i rosanero arriva la seconda sconfitta stagionale dopo quella (sempre in casa) contro il Novara, ieri sera apparsi in una versione stanca e inguardabile, con poche idee e confuse e forse (nonostante le smentite della squadra e del tecnico) condizionata anche dalle ombre del fallimento societario.
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Una gara da notte fonda in cui Tedino diede di confermare Embalo in attacco e lanciare e Coronado (parso più che mai fuori condizione) solo a partita in corso che però non riesce a sopperire alla spinta continua e alla rapidità degli uomini di Venturato, che prendono il sopravvento alla distanza.
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TEDINO PARLA DELLA SCONFITTA COL CITTADELLA
Una notte fonda confermata nel post gara anche dallo stesso Tedino, che chiede scusa al pubblico: “Non va bene, calare la testa appena qualcosa non va. Dobbiamo essere i primi a dare i cazzotti. Non può succedere a una squadra forte come la nostra. La squadra è stata bene in campo per 30 minuti, a me è piaciuta, abbiamo creato occasioni importanti, ma non siamo stati incisivi nei 20 metri, poi ci siamo sfaldati e non siamo stati più squadra”.
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