GdS – “Palermo, Floriano non si tocca più. Silipo e Fella…”

FOTO PEPE / PUGLIA

Una seconda giovinezza in maglia rosanero. Ma basterà a Floriano per restare a Palermo?“. Questa la riflessione di Benedetto Giardina, che ne Il Giornale di Sicilia parla di questa seconda parte di stagione giocata dal numero 7 rosanero.

Floriano è stata rivitalizzata di Baldini, che gli ha affidato la maglia da titolare 3 volte nelle 7 partite disputate. Superata a pieni voti la concorrenza con due altri fantasisti come Silipo e Fella, relegati alla panchina.

E il trentaseienne è in scadenza di contratto: dovrà dare il meglio di sé per dimostrare di meritarsi la permanenza in rosanero, così come tutti gli altri.

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5 thoughts on “GdS – “Palermo, Floriano non si tocca più. Silipo e Fella…”

  1. Piano. Andiamoci piano cari giornalisti. Da tre anni Floriano trascorre le sue vacanze a Palermo ben pagato da Mirri. Vogliamo ripartire e costruire partendo da un trentaseienne discontinuo che fuori casa sparisce dal gioco? Calma. Riflettere.

  2. Voglio dire la mia se me lo permettete: Vero che non si può imbastire il futuro con un 36enne, però è anche vero che allora quelli su cui si dovrebbe devono anche essere capaci e meritarlo. Finora purtroppo, e mi dispiace, sia Silipo che Fella hanno deluso le aspettative; a mio modesto modo di vedere Silipo, pur avendo classe da vendere, non ha ancora capito cosa fare da grande, dove collocarsi in campo, quando è il momento di passare la palla (con precisione magari) o quando è il momento di tirare in porta. Insomma lo vedo ancora molto immaturo per poter pensare di costruire il futuro attorno a lui. Per quanto riguarda Fella, arrivato con i migliori auspici, quando lo vedo entrare in campo mi chiedo se sto assistendo ad una partita di calcio o ad un balletto di danza classica. Insomma, fra i 3 preferisco un discontinuo e “anziano” Floriano a 2 giovani inconcludenti. Forza Palermo.

  3. Obiettivamente è una scelta difficile. Entrambe le posizioni sono sensate. Sceglierà la società, con il supporto dell’allenatore, penso. Se avranno successo bene, altrimenti se ne prenderanno le critiche, come sempre

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