“Palermo imbrigliato, pari sotto l’albero”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per aprire la propria pagina sportiva e commentare l’1-1 ottenuto dai rosa contro lo Spezia: un pari che lascia qualche piccolo rimpianto e a cui si aggiunge una riflessione (amara) sul futuro societario e della squadra in vista di gennaio.
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La cronaca e il commento sono affidati a Carlo Brandaleone: “É un punto che vale più di quello conquistato con il Livorno, conquistato con personalità su un campo difficile come quello dello Spezia. Il pari al Picco lascia aperti tanti dibattiti sulla forza di questa squadra che ha sofferto per un tempo, ha dominato nella ripresa ma ha anche rischiato di andare sotto. Il Palermo nel secondo tempo ha giocato nella metà campo dello Spezia, però, senza trovare il gol anzi non c’è nemmeno andato vicino. Puscas? Ci auguriamo che prima o poi trovi la sua dimensione”.
Nel suo editoriale, invece, Luigi Butera afferma: “Inutile dire che i rimpianti ci sono. Il quarto pareggio nelle ultime cinque partite non permette al Palermo di andare in fuga. Ed è un peccato. Con 3-4 punti in più il Palermo avrebbe scavato un solco importante. Fino a qualche tempo fa non era così. E soprattutto c’era anche una ‘zona Stellone’ che adesso non c’è più. Adesso restano le ultime due partite del girone d’andata con Ascoli e Cittadella e poi ci sarà la sosta ed il mercato. Le prime avvisaglie non lasciano sereni. Struna è stato venduto e non c’è notizia del sostituto. Ad ogni uscita dovrà esserci un ingresso. Se non sarà così c’è il rischio di mandare all’aria quanto di buono costruito finora. Smontare il giocattolo sarebbe un delitto”.
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Vero, ditelo all’infame che ci ritroviamo come proprietario…