Iachini: “Palermo, che amarezza! Ritorno? Vediamo…”

Una stagione da mettere da parte e dimenticare. Sta per concludersi un campionato orribile per il Palermo. Record negativi infranti, numeri da far rabbrividire. Un’annata nata male e finita peggio, con tante rivoluzione e il cambio di presidenza. Ma la ventata di novità portata dal nuovo presidente Paul Baccaglini non è riuscita risvegliare una squadra palesemente in difficoltà, pochissime volte in grado di reagire e che non ha saputo sfruttare le occasioni a disposizione per risollevarsi e credere nel miracolo.

Il giocattolo si è rotto. “Sono amareggiato”, ammette l’ex tecnico Giuseppe Iachini. Il ciclo vincente del Palermo, con annessa valorizzazione di giovani, è terminato. E il 6-2 subito domenica contro la Lazio è stato il punto più basso: “Non mi sento di mettere alla gogna i giocatori – afferma Iachini a La Gazzetta dello Sport – . Li ho visti in faccia, molti di loro li conosco e sono professionisti seri. In un’annata del genere si perdono le certezze e ogni partita diventa una scalata. Questa squadra non è da 16 punti, la stagione si poteva salvare”.

Smantellato anche lo stesso Palermo messo in piedi da Iachini: “Con il presidente Zamparini per due abbiamo fatto un grande lavoro, poi si sono generate delle incomprensioni anche per fattori esterni e poi sappiamo come è andata. Quando fui esonerato dopo la gara contro il Chievo, la squadra era a metà classifica – sottolinea – . C’era uno zoccolo duro che poteva dare continuità al progetto e far inserire i giovani al meglio”. Sotto accusa anche il mercato fatto a tinte dell’Est: “Si può anche attuare ma se perdi sei-sette giocatori strutturati in un solo colpo o sei fortunato a ricreare subito un equilibrio oppure entri in un vortice dal quale è difficile uscire”.

E questa ultima possibilità è quella che si è realizzata. Sabbie mobili per il Palermo. Serie B ad un passo, ma il presidente Baccaglini ha annunciato una rivoluzione: “Sì, ma non c’è una regola. Il Frosinone non ha cambiato, il Verona lo ha fatto eppure nessuna delle due ha ammazzato il campionato. Tutto dipende dalle motivazioni dei giocatori e dalle volontà della dirigenza”. E con il Palermo in Serie B, Iachini penserebbe ad un ritorno? : “Aspettiamo il closing e poi vediamo quali saranno i programmi”, lascia uno spiraglio aperto. “Il tempo decide – prosegue – . Io sono orgoglioso di aver portato il Palermo in Serie A e di averlo lasciato lì. Per il resto vedremo”.


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