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Inter, rebus allenatore: in tre per un posto

La stagione in casa Inter è da concludere e archiviare in fretta. Annata deludente sotto il profilo dei risultati e della gestione della squadra. Quattro cambi di allenatore per tornare sempre al punto di partenza: nerazzurri fuori dall’Europa. Ad un certo punto, la Champions League sembrava a portata di mano vista la grande rimonta. Poi il crollo e il ritorno dei vecchi fantasmi.

Così l’Inter è tornata piccola, ma la famiglia Zhang è pronta ad investire sul mercato per tornare ai primissimi livelli. La disponibilità economica non manca e l’essersi affidati ad un uomo di esperienza come Sabatini dimostra i piani di risalita dei nerazzurri. Il primo nodo da scogliere rimane comunque quello relativo all’allenatore. Il profilo è chiaro: italiano e esperto della Serie A.

Il primo nome in cima alla lista rimane Antonio Conte. L’ex ct, fresco di vittoria della Premier League con il suo Chelsea, ha in programma un’altra finale, quella di FA Cup. Il tecnico comuqneu riflette su un eventuale ritorno in Italia, rivela La Gazzetta dello Sport, prima di decidere vuole capire i piani di Abramovich e le asprirazioni dei Blues, che vorrebbe condurre in Champions League. Palcoscenico che, all’Inter, non potrebbe calcare ma bensì conquistare. E non sarebbe facile.


Conte tentenna ma l’Inter non rimane ferma. I nerazzurri hanno invece individuato in Maurizio Sarri un’alternativa valida. Il tecnico del Napoli piace, anche a Moratti come ammesso dallo stesso ex presidente a “Le Iene”. Ma, visto il contratto che lo lega ai partenopei, è difficile che l’Inter riesca a strapparlo alla corte di De Laurentiis, a meno che tra il presidente e il tecnico ci sia una frattura insanabile. Ecco che la candidatura di Spalletti è sempre quella più avvicinabile, dato che a fine campionato il tecnico dirà addio alla Roma.

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