Inter, Spalletti: “Chiedo orgoglio e attaccamento, Icardi e Perisic…”

milan inter pagelle 4 aprile 2018

Si avvicina l’esordio sulla panchina dell’Inter per Luciano Spalletti. Dopo la precedente avventura alla Roma, per il tecnico toscano per prendere avvio ufficialmente avvio la nuova esperienza alla guida dei nerazzurri. Una sfida non facile, ma Spalletti è carico: “Chiedo orgoglio e attaccamento alla maglia, abbiamo avuto 40 giorni per iniziare, non sappiamo dove ci porterà questa strada, ma lo faremo con emozione”, promette.

Nella conferenza stampa alla vigilia del primo match di campionato contro la Fiorentina, Spalletti chiede coraggio e attributi alla sua squadra: “I nostri avversari dovranno sputare sangue per vincere. Lo faremo capire fin da subito  – assicura – . Domani ci saranno 50mila persone allo stadio, non dobbiamo disperdere questo tesoro”. Una cornice di pubblico non indifferente per l’Inter, che vuole partire subito bene: “Anche i giocatori sono emozionati per domani. Voglio che abbiano nelle cuffie non solo la musica preferita ma anche il battito dei 50.000 di San Siro”.

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Spalletti quasi romantico, che pronuncia solo parole al miele per la squadra. E si affida al suo uomo più rappresentativo, Mauro Icardi: “Sta bene, gli manca qualche allenamento e vedremo se è in grado di fare novanta minuti o meno.”. Spalletti punterà anche su Perisic, che sembrava ad un passo dall’addio e adesso vicino al rinnovo: “Ci siamo parlati. È uno di quelli che si ferma anche dopo gli allenamenti, è un grande professionista. Ha fatto vedere che è attaccato alla maglia”.

L’Inter ha resistito dunque alla tentazione di cedere il croato, ma non ha regalato nessun top player al suo tecnico: “A me la società non ha promesso nulla – precisa Spalletti – . Sono contento di quello che ho, volevo allenare l’Inter. Poi se arrivano i top meglio”, conclude il tecnico.

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